Poeta e drammaturgo tedesco (Weimar 1761 - Mannheim 1819). Scrittore estremamente prolifico e versatile, ha lasciato una serie innumerevole di lavori teatrali, affermandosi come il favorito dal pubblico [...] motivi fu arrestato e deportato in Siberia. Il breve dramma Der Leibkutscher Peters III (1799), letto in traduzione russa dallo zar Paolo I, indusse questo non solo a concedere a K. la grazia, ma anche ad affidargli la direzione del teatro tedesco ...
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Dostoevskij, Fëdor Michajlovič
Guido Carpi
Lo scrittore che voleva risolvere l'enigma uomo
Sin dall'adolescenza Fëdor Michajlovič Dostoevskij si scontra con la realtà opprimente e brutale della Russia [...] gleba, e il sistema politico è burocratico e oppressivo. La situazione si aggrava soprattutto durante il lungo regno dello zar Nicola I (1825-53), caratterizzato da uno spietato sfruttamento dei contadini e da un tetro militarismo. Tale clima incide ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] (molto chiacchierata la relazione con la contessa russa Julia Samoilova, nata von der Pahlen, ma ritenuta figlia naturale dello zar Alessandro I) e alla morte del padre, nel 1831, ne ereditò la direzione del giornale, allora denominato Gazzetta ...
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Intellettuale russa (Riga 1764 - Karasubazar, Crimea, 1824); moglie del diplomatico Burchard Aleksej Konstantinovič von K. (n. in Livonia 1744 - m. Berlino 1802), da cui divorziò nel 1796. Da un soggiorno [...] essa fece amicizia con l'imperatore Alessandro I: alla sua influenza si attribuisce la formazione, nel pensiero dello zar, dell'ideologia politico-religiosa che trovò espressione nel patto della Santa Alleanza. Interrotti i rapporti con Alessandro I ...
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Scrittore tedesco (Francoforte sul Meno 1752 - Dorpat 1831). Letterato assai prolifico, è noto soprattutto per la sua ribollente produzione teatrale giovanile, quando si affermò come uno dei più autentici [...] anno successivo passava nell'esercito russo, iniziando una carriera che doveva portarlo al grado di generale e alla stima personale dello zar e della corte. Dal 1803 al 1817 fu curatore dell'università di Dorpat, ove poté operare come mediatore della ...
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Poeta russo (Mosca 1799 - Pietroburgo 1837). Discendente da una famiglia di antica nobiltà e, per parte di madre, dal principe abissino A. Gannibal (cui dedicò il romanzo Arap Petra velikogo "Il negro [...] decabristi del 1825, che gli costarono la perdita di molti amici deportati o giustiziati, fu richiamato dall'esilio dal nuovo zar Nicola I, che lo sottopose a un attento controllo. Nel 1830 P. trascorse alcuni mesi nella tenuta paterna di Boldino ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] presentarono sulla scena balcanica la Bulgaria era già in sfacelo; scomparirà sotto i colpi di Bāyazīd I fra 1391 e 1405. Ultimo zar fu Ivan Šišman (1371-91).
Il dominio turco fu per la nazione bulgara un periodo di oppressione e di distacco quasi ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] 1905, quando la sconfitta nella guerra contro il Giappone innescò un processo che portò alla concessione della Costituzione da parte dello zar e alla formazione di un Parlamento, la Duma, i cui poteri furono tuttavia ben presto limitati. Al di là dei ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] e in Georgia, riportando una grave ferita a un braccio e ottenendo, per il suo valore, il riconoscimento, da parte dello zar, della croce dell'Ordine di S. Vladimir. Dopo aver partecipato alla campagna del 1812 contro Napoleone (combatté in Polonia e ...
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Gogol´, Nikolaj Vasil´evič
Guido Carpi
Incanti e disincanti della vecchia Russia
La prosa di Nikolaj Gogol´, il grande scrittore russo vissuto nel 19° secolo, è come un tappeto magico, intessuto di [...] sua nuova visione del mondo nel libro Brani scelti dalla corrispondenza con gli amici, in cui il potere assoluto dello zar, la servitù della gleba e l'integralismo religioso sono esaltati come baluardo contro la civiltà occidentale.
Il libro suscita ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...