SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] sin dal 1529). Proprio quando l’in folio serliano usciva dai torchi, Sanmicheli rientrava da un secondo viaggio a Zara (dove aveva avviato la progettazione della porta Terraferma, lasciata alle cure del nipote Giangirolamo) ed era in procinto – ormai ...
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MASTROPIERO, Orio
Franco Rossi
– Nacque, quasi certamente a Venezia, nei primi decenni del XII secolo. Tra l’XI e il XIII secolo la sua fu una delle più ricche famiglie di Venezia. Nel 1147, è questa [...] alla riconquista di Traù, di Pago e di altre isole minori dell’arcipelago zaratino, e rinviare a occasione migliore la presa di Zara, in grado di resistere a lungo all’assedio veneziano. In ogni caso nel 1188 fu stipulata una tregua biennale con gli ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] del sistema di autoproduzione idroelettrica che affrancò la società dalle forniture esterne. Nel 1935 aveva sposato Maly Levi Da Zara, da cui ebbe due figli, Gioia e Giorgio Enrico.
In quasi un ventennio percorse tutta la scala gerarchica dell ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] gli venne richiesto, alle imprese belliche della Serenissima, fornendo efficace sussidio di truppe per domare la rivolta di Zara (maggio del 1346), quella di Capodistria (settembre del 1348) e nella guerra contro la Repubblica di Genova (novembre ...
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ACCORRETTI, Enrico
Walter Polastro
Nacque a Macerata il 14 luglio 1888 dal marchese Giuseppe, tenente colonnello di cavalleria, e da Bianca Malacari Misturi. Dopo aver frequentato il primo anno all'Istituto [...] Maggiore della marina e raggiunse nel 1934 il grado di capitano di vascello assumendo il comando dell'incrociatore "Zara". Allo scoppio del conflitto italo-etiopico venne inviato nuovamente in Mar Rosso dove collaborò all'organizzazione logistica ed ...
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SILLANI, Tommaso
Alessio Quercioli
(Tomaso). – Nacque a Otricoli (Terni) il 25 marzo 1888, da Alessandro e da Costanza Bellatreccia.
Il padre lavorava come segretario comunale e la famiglia si trasferì [...] del 1915. Il resto dell’opera è poi composta da diversi testi commemorativi dedicati, tra gli altri, ai poeti Arturo Colautti di Zara e Riccardo Pitteri di Trieste, allo storico Tommaso de Bacci Venuti, caduto in guerra, e a Scipio Slataper. Di quest ...
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DALLE DONNE (a Donnis, a Mulieribus), Sebastiano
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona nella prima metà del secolo XVI. Il "Christophorus librarius a Mulieribus" documentato nel 1545 a Verona nella contrada [...] di quanto occorre circa la guerra de gli... Venetiani contra il Turco, con le ultime notizie da Venezia e da Zara. Altri esemplari di questa loro produzione di consumo, che proprio per la sua natura effimera rientra oggi tra le rarità bibliografiche ...
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FARRI (De Farri, Faris), Domenico
Mario Infelise
Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo, figlio di Cristoforo.
La famiglia Farri, originaria di Rivoltella, nei pressi di Dcsenzano del [...] Prituori Iunachou i Dechlic, i Mnoge ostale stuari sloxene). Nel 1563 inoltre aveva pubblicato gli statuti della città di Zara (Statuta iadertina cum omnibus reformationibus in hunc usque ad diem factis).
Sicuramente il F. prestò la propria opera di ...
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RABATTA, Giuseppe
Giampiero Brunelli
RABATTA, Giuseppe. – Nacque tra il 1550 e il 1551 a Gorizia, da Giuseppe e da Lucrezia Hofer. La famiglia, che vantava origini toscane, aveva conosciuto una rapida [...] commerciale. Il papa aveva tentato, già nel settembre del 1598, una mediazione, commessa a Minuccio Minucci, vescovo di Zara, e a Marcantonio De Dominis, amministratore della diocesi di Segna. L’arciduca affidò a Rabatta le sue controproposte ma ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] da un bellinismo volutamente semplificato e da un certo giorgionismo. Pure firmata e datata 1516 è la Madonna di Lagosta, presso Zara (cappella della Madonna del Campo), commessa da Donino De Donini, dalmata di origine, canonico e decano del duomo di ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...