Matematico (Borgo San Sepolcro 1445 - Roma 1517). Frate francescano, insegnò matematica in molte città italiane e fu autore del primo trattato generale di aritmetica e algebra pubblicato a stampa (1494). [...] in molte città. Nel 1476 si trovava a Perugia, dove compose per gli allievi un trattato di algebra; nel 1481 scrisse a Zara un altro trattato; insegnò anche a Roma e a Napoli. A Milano fu, insieme con Leonardo da Vinci, agli stipendi di Ludovico ...
Leggi Tutto
FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] , meteorologia, archeologia; ammesso nel 1787 all'Accademia di Mantova, città natale della madre, e successivamente a quelle di Zara e Padova e all'Ateneo di Venezia, entrò in rapporti di amicizia e di collaborazione culturale e scientifica con ...
Leggi Tutto
DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] accolto nel Collegio padovano dei dottori giuristi.
Nell'aprile del 1382 il D. accettò a Padova, dagli ambasciatori di Zara, l'incarico di vicario al bando nella città dalmata per un anno: evidentemente Francesco il Vecchio vide con soddisfazione la ...
Leggi Tutto
AURIGEMMA, Salvatore
Ada Gabucci
Nacque a Monteforte Irpino il 10 febbr. 1885 da Martino, agiato commerciante, e da Francesca Ortulio. Dopo aver trascorso l'infanzia con la sua numerosa famiglia nel [...] subito in luce segnalando la presenza del sepolcreto cristiano di Ain Zara e conducendovi nel corso di alcuni mesi dei brevi sondaggi ( (1913-194) terminò lo scavo ad Ain Zara, rilevando oltre sessanta tombe, difese le zone archeologiche ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Marino
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Marino del ramo di S. Felice e di Marchesina Giustinian, appartenente al patriziato veneziano, nacque a Venezia intorno al 1385.
Tra gli omonimi coevi, [...] di Vicenza.
Il padre, Antonio, detto "del deo" (del dito), era stato nel 1409 uno dei provveditori inviati a Zara riacquistata dai Veneziani e nello stesso anno uno dei quattro ambasciatori inviati per congratularsi con il papa Alessandro V dell ...
Leggi Tutto
CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] (S. Francesco della Vigna, S. Marziale e i Carmini). Mentre non è documentata una sua supposta presenza a capo dell'orchestra di Zara (1829) e a Spalato (1830), sappiamo con certezza che dal 1831 il suo nome figurava tra quello dei violini del teatro ...
Leggi Tutto
Scrittore e drammaturgo israeliano (Ṣafed 1921 - Rishon LeZiyyon 2004). Attivo tra le fila della sinistra israeliana, dopo la guerra dei sei giorni, cui partecipò, aderì alla destra: nel 1977 fu eletto [...] , ispirandosi nella prima opera a J. A. Strindberg e nella seconda a B. Brecht. Tra gli altri suoi romanzi, Yōnā me-ḥāṣēr zārā ("Una colomba da un cortile esterno", 1975) e Hinūmat ha-kallā ("Il velo da sposa", 1984), seconda parte, quest'ultimo, di ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] Sfumata la dignità vescovile - tra il 1503 e il 1504 il M. figura tra i candidati per le diocesi di Cremona, Verona e Zara -, nel maggio 1504 ottenne il priorato di S. Croce a Padova, grazie al favore del vescovo Piero Barozzi, del quale nel gennaio ...
Leggi Tutto
PASQUALIGO, Alvise
Ida Caiazza
– Nacque a Venezia il 29 dicembre 1536, secondogenito di Vincenzo, di Francesco di Angelo, e di Elisabetta Sanuto di Francesco.
Appartenne a una delle ottantasei famiglie [...] dedicatoria del dramma pastorale Gl'intricati si ricava che la favola fu «da lui mentre si trovava in reggimento a Zara composta e nel medesimo luogo… fatta rappresentare» (c. 2v); i repertori collocano questo periodo nel 1575 (G.A. Cappellari-Vivaro ...
Leggi Tutto
CANAL, Antonio (Marcantonio)
Franco Fasulo
Nacque a Venezia il 2 apr. 1521, secondogenito di Girolamo, valoroso capitano del Golfo e dell'armata, morto a Zante nel 1535. Intrapresa la carriera paterna, [...] ottenne però figli maschi, come risulta, oltre che dagli Arbori de' patritii veneti, anche da una sua lettera, datata Zara, 24 maggio 1574, nella quale ringrazia il Consiglio dei dieci per la concessione del castello di Belluno, trasmissibile alla ...
Leggi Tutto
zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...