CATTALINICH, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Castelnuovo di Traù il 25 marzo 1779, figlio di un commerciante che nel 1785 si trasferì a Traù. Qui don Giovanni Scacoz, divenuto poi vescovo, educò nel [...] e attese agli studi prediletti.
Frutto della sua operosità fu una Storia di Dalmazia che stampò a sue spese in tre volumi (Zara 1834-35). L'opera, tradotta anche in lingua croata, è la prima compilazione moderna della storia regionale; essa si avvale ...
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DONÀ (Donati, Donato), Lorenzo
Paola De Peppo
Appartenente al ramo di S. Maria Formosa "senza Rose" della nobile famiglia veneziana., era figlio di Andrea (Andriol) "dall'arma d'oro" (entrato in Maggior [...] . Nel 1423 fu capitano delle galere "al viaggio di Baruto" (cioè di Beirut), e tra il 1423 ed il 1424 fu promosso conte a Zara. Tornò nuovamente per mare tra il 1427 ed il 1432-33, quando venne nominato capitano delle galere "al viaggio di Fiandra" e ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] , meteorologia, archeologia; ammesso nel 1787 all'Accademia di Mantova, città natale della madre, e successivamente a quelle di Zara e Padova e all'Ateneo di Venezia, entrò in rapporti di amicizia e di collaborazione culturale e scientifica con ...
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DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] accolto nel Collegio padovano dei dottori giuristi.
Nell'aprile del 1382 il D. accettò a Padova, dagli ambasciatori di Zara, l'incarico di vicario al bando nella città dalmata per un anno: evidentemente Francesco il Vecchio vide con soddisfazione la ...
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AURIGEMMA, Salvatore
Ada Gabucci
Nacque a Monteforte Irpino il 10 febbr. 1885 da Martino, agiato commerciante, e da Francesca Ortulio. Dopo aver trascorso l'infanzia con la sua numerosa famiglia nel [...] subito in luce segnalando la presenza del sepolcreto cristiano di Ain Zara e conducendovi nel corso di alcuni mesi dei brevi sondaggi ( (1913-194) terminò lo scavo ad Ain Zara, rilevando oltre sessanta tombe, difese le zone archeologiche ...
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CONTARINI, Marino
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Marino del ramo di S. Felice e di Marchesina Giustinian, appartenente al patriziato veneziano, nacque a Venezia intorno al 1385.
Tra gli omonimi coevi, [...] di Vicenza.
Il padre, Antonio, detto "del deo" (del dito), era stato nel 1409 uno dei provveditori inviati a Zara riacquistata dai Veneziani e nello stesso anno uno dei quattro ambasciatori inviati per congratularsi con il papa Alessandro V dell ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] (S. Francesco della Vigna, S. Marziale e i Carmini). Mentre non è documentata una sua supposta presenza a capo dell'orchestra di Zara (1829) e a Spalato (1830), sappiamo con certezza che dal 1831 il suo nome figurava tra quello dei violini del teatro ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] Sfumata la dignità vescovile - tra il 1503 e il 1504 il M. figura tra i candidati per le diocesi di Cremona, Verona e Zara -, nel maggio 1504 ottenne il priorato di S. Croce a Padova, grazie al favore del vescovo Piero Barozzi, del quale nel gennaio ...
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PASQUALIGO, Alvise
Ida Caiazza
– Nacque a Venezia il 29 dicembre 1536, secondogenito di Vincenzo, di Francesco di Angelo, e di Elisabetta Sanuto di Francesco.
Appartenne a una delle ottantasei famiglie [...] dedicatoria del dramma pastorale Gl'intricati si ricava che la favola fu «da lui mentre si trovava in reggimento a Zara composta e nel medesimo luogo… fatta rappresentare» (c. 2v); i repertori collocano questo periodo nel 1575 (G.A. Cappellari-Vivaro ...
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CANAL, Antonio (Marcantonio)
Franco Fasulo
Nacque a Venezia il 2 apr. 1521, secondogenito di Girolamo, valoroso capitano del Golfo e dell'armata, morto a Zante nel 1535. Intrapresa la carriera paterna, [...] ottenne però figli maschi, come risulta, oltre che dagli Arbori de' patritii veneti, anche da una sua lettera, datata Zara, 24 maggio 1574, nella quale ringrazia il Consiglio dei dieci per la concessione del castello di Belluno, trasmissibile alla ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...