BEMBO, Giovanni Matteo
Sandra Secchi
Nacque a Venezia intorno al 1491 da Alvise e Pentesilea Michiel. Poco sappiamo della sua giovinezza e dei suoi studi; certo egli fin dall'adolescenza ebbe vivo il [...] grazie alla sua perizia. Dovette attendere il 1533 per avere un nuovo incarico, quando il Senato veneziano lo nominò rettore di Zara.
Nel 1538, a seguito del conflitto apertosi con i Turchi, il B. venne inviato a Cattaro, punto estremo della difesa ...
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ACQUAVIVA, Andrea Matteo
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Figlio di Antonio e di Ceccia Cantelmo, nato nella seconda metà del sec. XIV, sposò nel giugno 1393 Caterina Tornacelli, nipote di Bonifazio IX, confermando così le direttive [...] di Atri. Nel 1402 fece parte del corteggio che accompagnò la sorella di Ladislao, Giovanna, che si recava in Dalmazia, a Zara, a incontrare lo sposo Guglielmo, duca d'Austria. Uomo di piena fiducia del re, fece parte della spedizione contro Taranto ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] difesa della stessa città; poi ripiegò in Dalmazia. A Venezia fu annunciata la resa di Traù e Spalato, la caduta di Zara per tradimento, la valorosa difesa della piccola fortezza di Enone. La diminuzione delle entrate e l'accrescimento delle spese di ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] a Venezia, dallo zio paterno Pietro (1513-1563; "deputato" all'ospedale dei SS. Giovanni e Paolo e quindi vescovo di Zara e Pafo) e portata avanti dallo stesso C. nel corso della sua prolungata attività politica, nella quale soprattutto risulta ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] di Treviso.
A Serravalle sposò Benedetta Minucci, di cospicua famiglia cittadina (era sorella di Minuccio Minucci, futuro vescovo di Zara), che collaborò a rinsanguare le dissestate sostanze del C. con una ricca dote. Del resto, che il C. fosse ...
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BERNARDINI, Marcello, detto Marcello da Capua
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Capua verso la fine della prima metà del sec. XVIII, forse nel 1740, fu compositore e librettista fecondo e versatile. [...] , 1792-3; Le quattro nazioni, Firenze, Teatro dei Risoluti in via S. Maria Novella, estate 1793; La donna bizzarra, Zara, Nobile Teatro, autunno-carnevale 1793-94; Li cinque pretendenti, Trieste, Teatro S. Pietro, carnevale 1794; Napoli, Teatro del ...
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LABÒ, Savino
Francesca Franco
Primo di quattro figli, nacque il 9 febbr. 1899 a Milano da Oreste, scultore di origine piacentina, e da Linda Varazzani.
Ricevuti i primi insegnamenti dal padre, il L. [...] , che nel 1929 commissionò all'artista due dittici raffiguranti la nuova area di espansione della ditta (Vista di viale Zara con tramvai, Veduta con cavalcavia, tramvai e calesse, Cortile antico con pavone, Veduta di villa Mirabello: collezione Aedes ...
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BRUNI DE' PARCITADI, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Rimini il 26 dic. 1474 da Matteo e Laurenzia de' Raibanini, ultima discendente della nobile famiglia ghibellina dei Parcitadi; morto il padre [...] , donde peraltro sembra che non riportasse altro che un eccellente precettore per i figli, un Girolamo Crisavo di Zara (probabilmente diverso da quel Hieronymus Chrisarius Jadertinus che nel 1492 era stato rettore degli artisti nello Studio di Padova ...
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CONTARINI, Leonardo
Francesca Cavazzana Romanelli
Sebbene sia detto dal Priuli figlio di Flacco, è piuttosto da ritenersi - considerato il convergere di più notizie in tal senso e la non reperibilità [...] 'esistenza, fra l'altro, di un Leonardo Contarini di Marco da S. Paternian, provveditore in Istria in occasione del sollevamento di Zara del 1345, generale nelle guerre contro gli Ungari nel 1353 e podestà di Trieste nel 1372 e 1375; e di un Leonardo ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] avrebbe ricoperto la carica di conte di Cherso ed Ossero, mentre tradizioni successive affermano che aveva il titolo di conte di Zara.
Le altre notizie che si riferiscono all'attività pubblica di un Giovanni Dandolo non sono attribuibili al D. con la ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...