DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] . per la Dalmazia, I (1927), 4, pp. 79 s; II (1928), 3, pp. 159-168; G. Praga-A. Zink, Documenti del 1848-49 a Zara e in Dalmazia, in LaVenezia Giulia e la Dalmazia nella Rivol. naz. del 1848-1849, Udine 1848, II, p. 268; A. de Benvenuti, Storia di ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] con calore a Fiume e D'Annunzio gli consegnò la medaglia di Ronchi. Con l'amm. E. Millo si recò a Curzola e a Zara, e il 24 settembre partecipò a Roma alla grande manifestazione per Fiume e la Dalmazia. I suoi articoli sull'Idea nazionale, in cui ...
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FORSTER, Riccardo
Silvia Trombetta
Nacque nel 1869 a Zara, dove trascorse l'infanzia e compì i primi studi. Si trasferì poi a Vienna per proseguirli, ma quasi subito attirò l'attenzione della polizia [...] , 28-29 ag. 1914).
Nel 1918, dopo l'occupazione italiana della Dalmazia, il F. fu inviato dal giornale a Zara, al seguito dell'ammiraglio E. Millo nominato governatore. Nei vari articoli, che egli scrisse come corrispondente estero, trapelava la ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] compilò due foglietti, Il Progresso e La Leva, inviò articoli a La Difesa di Spalato e divenne collaboratore de Il Dalmata di Zara. Nel 1874 subì il primo processo per reato di stampa, mentre compiva i suoi studi universitari a Graz e a Vienna, dove ...
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BRUNELLI, Vitaliano
Sergio Cella
Nacque ad Ancona il 22 nov. 1848, figlio di Mariano e di Maria Benevenia; dopo quattro anni la famiglia si trasferì a Zara, dove il padre, che era maestro muratore, [...] Isidoro Del Lungo e conosciuto da papa Pio X. Gli argomenti polemici contro la politica del clero croato e dell'arcivescovo di Zara Matteo Dvornik vennero ripresi da La Tribuna di Roma e da La Gazzetta di Venezia. Rinacque intanto, e fu diretta dal B ...
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GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] del padre, ufficiale di carriera, si trasferì nel 1920 a Roma, dove frequentò il ginnasio Mamiani. Dopo un anno trascorso a Zara (1925) il G. rientrò nella capitale ottenendo la licenza liceale nel 1928. Non volendo seguire la carriera militare, come ...
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GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] (1938-40). Rientrato in Italia, dopo l'occupazione della Jugoslavia ottenne la direzione del Giornale di Dalmazia di Zara, assumendo, quindi, responsabilità che lo ponevano in primo piano nel sostegno alla politica fascista in una zona tormentata ...
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DALLE DONNE (a Donnis, a Mulieribus), Sebastiano
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona nella prima metà del secolo XVI. Il "Christophorus librarius a Mulieribus" documentato nel 1545 a Verona nella contrada [...] di quanto occorre circa la guerra de gli... Venetiani contra il Turco, con le ultime notizie da Venezia e da Zara. Altri esemplari di questa loro produzione di consumo, che proprio per la sua natura effimera rientra oggi tra le rarità bibliografiche ...
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FARRI (De Farri, Faris), Domenico
Mario Infelise
Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo, figlio di Cristoforo.
La famiglia Farri, originaria di Rivoltella, nei pressi di Dcsenzano del [...] Prituori Iunachou i Dechlic, i Mnoge ostale stuari sloxene). Nel 1563 inoltre aveva pubblicato gli statuti della città di Zara (Statuta iadertina cum omnibus reformationibus in hunc usque ad diem factis).
Sicuramente il F. prestò la propria opera di ...
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GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] in Ancona, stampata nel 1527. Questo manualetto, prima registrazione lessicografica della lingua cakavstina, parlata nella zona di Zara e Spalato, contiene infatti un sintetico vocabolario di tale idioma e un esempio di conversazione, che ne facevano ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...