BERCICH, Pietro
Sergio Cella
Scultore e architetto dalmata, ricordato come "Petrus magistri Georgii de Barberio", cioè di Bribir, nato intorno al 1430. Documenti d'archivio lo ricordano nell'agosto [...] al 1486.
Bibl.: L. Fondra, Istoria della insigne reliquia di S. Simeone, con note e aggiunte di C. F. Bianchi, Zara 1855, p. 168; V. Molé, Urkunden am Regesten zur Geschichte der dalmatinischen Kunst aus dem Notariatsarchiv von Sebenico, in Jahrbuch ...
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ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] Id., Profilo di G. Schiavone, in Arte antica e mod., 1960, 9, pp. 47-63; I, Chiappini di Sorio, Giorgio Schiavone a Zara, in Arte veneta, XV (1961), p. 201; P. Zampetti, Crivelli e i crivelleschi (catal.), Venezia 1961, pp. 1-7; G. Paccagnini, Andrea ...
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BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1532 da Guido, signore di Valmareno, e da Violante, dei conti di Collalto. Come era tradizione familiare, fu avviato al mestiere delle armi e [...] era stata esercitata dal padre. Con queste truppe, il 28 luglio di quell'anno, fu inviato di rinforzo al presidio di Zara, il cui territorio era stato invaso dai Turchi.
Il contributo del B. alla vittoriosa resistenza che costrinse gli avversari ad ...
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Scrittore italiano (n. Torino 1956). Ha iniziato la sua carriera sceneggiando e scrivendo fumetti per le riviste Il Mago e Orient Express, poi è diventato grafico e disegnatore e insieme ad altri ha fondato [...] (2016), Un giorno di festa (2017). Nel 2013 ha inaugurato una nuova saga che ha come protagonista l’ex agente della scientifica Zara Bosdaves (La donna di troppo, 2013; Più sporco della neve, 2015), mentre è del 2018 il thriller Polvere e del 2021 il ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] nelle Vite del Vasari edite a Firenze nel 1879, il Milanesi sembra abbandonare questa ipotesi perché non accenna al nomignolo "Zara" quando, in margine alle vite di Baccio e Raffaello di Montelupo, menziona il Fancelli.
Bisogna tener presente che la ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] del conte di Fiandra, ma il 26 dello stesso mese fu sostituito nell'incarico da Filippo Zane.
Al tempo della ribellione di Zara il F. venne chiamato ancora una volta a dare il proprio contributo come savio, incarico nel quale fu però sostituito il 29 ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] disattenta, di un istitutore collerico, sballottato dal collegio di Varese (dove il padre aveva vaste proprietà) a quello di Zara, quindi da una pensione a Parigi al convitto Longoni a Milano.
Dopo aver frequentato i corsi di legge all'università ...
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BELEGNO, Filippo
Lucia Bastianelli
Nato tra il 1265 e il 1270 da Marco, appartenne a quel ramo della famiglia Belegno discendente da Filippo, procuratore di S. Marco nel 1242 e morto nel 1252, figlio [...] È probabile che al B. si possa attribuire ancora - come ultima carica di una vita molto intensa - il comando dell'armata contro Zara nuovamente ribelle nel 1342.
Il B. morì nel marzo dello stesso anno.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia. Senato ...
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DAL CAMPO, Luchino
Gabriele Nori
Di lui sappiamo solo che venne assunto da Nicolò III d'Este come cancelliere per affidargli la stesura del diario del pellegrinaggio in Terrasanta che il marchese di [...] : il 24 maggio infatti si era già imbarcato per il ritorno. Sostò nuovamente a Cipro, a Rodi, a Corfù, a Ragusa, a Zara e in altre località minori. Infine il 5 luglio entrò in Venezia e il giorno dopo giunse a Ferrara, dove venne accolto festosamente ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] Santori, responsabile dal 1573 per gli affari con le Chiese orientali e protettore dell'Illirico. Nel 1582 possedeva un canonicato a Zara. L'esperienza maturata al servizio di Santori fece sì che al principio del 1584 il K. fosse nominato da Gregorio ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...