PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] gli disse nell’estate del 1931 che tutta la federazione giovanile del PCd’I poteva stare sotto una campana ‘zarina’ (delle due che erano nel cortile del Cremlino). Nelle discussioni interne al Partito comunista che accompagnarono la ‘svolta’, Pajetta ...
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LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] fu sciolto definitivamente il contratto che lo legava alla corte del Württemberg, e gli fu dunque possibile prendere servizio presso la zarina di Russia Caterina la Grande, che gli elargì un emolumento di 4000 rubli annui. Nonostante il legame con la ...
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ALESSANDRO I Pavlovič, zar di Russia - Nato il 23 dicembre 1777 dal granduca Paolo Petrovič (poi Paolo I) e dalla granduchessa Maria Feodorovna (già Dorotea di Württemberg), salì al trono di Russia il [...] -1804). Particolari cure ebbe inoltre la pubblica istruzione. Esistevano nell'impero tre università: quella di Mosca, fondata dalla zarina Elisabetta, quella polacca di Vilna e quella tedesca di Dorpat (oggi Tartu). Due altre furono istituite a Kazan ...
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MORELLI, Maria Maddalena
Marco Catucci
MORELLI, Maria Maddalena (Corilla Olimpica). – Nacque a Pistoia il 17 marzo 1727 da Iacopo, eccellente musicista, primo violinista nella cappella dei musici della [...] tra il 1770 e il 1772, per il quale compose alcune terzine, e il barone Friedrich Melchior von Grimm, raggiunse la zarina Caterina II: un’Ode in onore dell’imperatrice russa fu in parte anticipata nelle Novelle letterarie (26 nov.1773, col. 756 ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] gigantesco monumento equestre in bronzo a Pietro il Grande (1766-1779); per farsi perdonare il C. dedicò allora alla zarina l'Antigona, ricevendone alcune straordinarie centinaia di rubli oltre al suo cachet già alto. Dopo questo primo libretto, il ...
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SAMPIETRO, Ines Isabella (Isa Miranda)
Emiliano Morreale
– Nacque a Milano il 5 luglio 1905, da Francesco e da Ambrogina Montanari.
Figlia di contadini della Lomellina immigrati a Milano (il padre era [...] per lo più ruoli di contorno, spesso di madri borghesi o di affascinanti aristocratiche (una volta Caterina de’ Medici, due zarina, più volte duchessa, marchesa e contessa, da Gli sbandati, 1955, di Francesco Maselli a Reazione a catena, 1971, di ...
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Secondo sovrano della dinastia Romanov. Nato a Mosca il 19 (29) marzo 1629, succedette a suo padre Michele Feodorovič il 14 (24) luglio 1645, e morì il 28 gennaio (7 febbraio) 1676. Nel trentennio del [...] vieppiù agli europeizzanti. Accentuò tale inclinazione il secondo suo matrimonio. Era morta, il 4 (14) marzo 1669, la zarina Maria Miloslavskaja, che gli aveva dato, in ventun anno di matrimonio, cinque figli e otto figlie, tutti fisicamente ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] metafore i nuovi veri scientifici.Nello stesso 1778 apparve il Ragionamento sulla filosofia del secolo XVIII, dedicato alla zarina Caterina II: un'opera modesta, volta a distinguere l'anelito al bene universale della filosofia settecentesca dalla sua ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] essere necessaria per questa Corte una continuazione di prosperità per conseguire l'acquisto di quella provincia". Poi la morte della zarina Elisabetta, l'effimero regno di Pietro III e il colpo di Stato di Caterina II, un "successo che va a ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] i Turchi nel luglio del 1770. Il successo di questi dipinti ebbe come conseguenza un contratto stipulato tra il pittore e la zarina, datato 7 ott. 1771 per altri sei quadri, ai quali seguirono infine altri sei, da finire in due anni: tutta la serie ...
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zarina
s. f. [der. di zar, sul modello del russo carica ‹zar’ìzï›]. – 1. Regina, imperatrice di Russia o di altri antichi stati slavi: la z. Caterina la Grande di Russia. 2. Moglie di uno zar. 3. estens. Donna molto potente.
imperiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperialis; nei sign. 5 e 6, dal fr. impériale s. f.]. – 1. agg. a. Relativo all’impero o all’imperatore: autorità, potere, titolo, dignità i.; corona, manto i., insegne i.; i dominî i.; politica i.,...