La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] pieno della campagna contro i Turchi, il governo emetterà una serie di titoli (i depositi in Zecca) da collocare sul mercato senza alcun obbligo di sottoscrizione. Venezia, dunque, abbandonava il meccanismo dei prestiti obbligatori - se non per ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] patrocinando i maggiori progetti di costruzione, fra cui la Procuratia nuova, la Zecca, e la loggetta dagli archivi della Congregazione di carità diVenezia, X, Venezia 1891, pp. 31, 39.
33. Franca Semi, Gli "ospizi" diVenezia, Venezia 1983, pp. 28 ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] XLIX).
51. Vincenzo Padovan, Dei magistrati che ebbero ingerenza nella zecca veneta, «Archivio Veneto», 17, 1879, pp. 79-85 (pp. 74-98); N. Papadopoli Aldobrandini, Le monete diVenezia, III, pp. 539-590.
52. Carlantonio Broggia, Trattato de’ tributi ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] agente in Zecca, e Antonio Preularo, nodaro all’esaminador, viene specificato l’incarico. Quest’ultimo, a rigor di logica, per per i Beni Culturali e Ambientali e dell’Archivio di Stato diVenezia, Venezia 1979, pp. 80-82.
89. Francesco Bernardi, ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] angioino di Napoli, Napoli 1862, pp. 41-112; Id., Studi stor. su' fascicoli angioini dell'Archivio della regia zeccadi Napoli rapporti politici e commerciali con Venezia e l'Oriente, Bari 1911; A. Bozzola, Guglielmo VII marchese di Monferrato e C. I ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] ruoli di matematico e filosofo di corte e di direttore della zecca inglese. Benedetto Castelli fu professore di matematica, Il libro si apre con un encomio all'Arsenale diVenezia, quale luogo di speculazioni filosofiche e al sapere dei tecnici, o ' ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] , Mus. del Palazzo diVenezia, Coll. Corvisieri Italiana). di un Tutxo (Duccio) de Senis e di un Mino della Zecca in date che coincidono esattamente con lunghi intervalli di assenza documentaria da S. di Duccio di Donato e di Mino del Voglia zecchiere ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] , Le relazioni commerciali fra la Puglia e la Repubblica diVenezia dal secolo X al XV, Trani 1897, pp. 113 pp. 281-295; Id., La Zeccadi Napoli sotto G. I, ibid., pp. 297-338; Id., Gli Angioini di Napoli nella poesia provenzale e nella poesia ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] Va innanzitutto esclusa la supposizione del viaggio a Venezia, su cui Bellori intese appoggiare la lettura « prendere l’ «appunto prezioso» di cui parlò Longhi: «un pensiero, allora nuovo dizecca, di Annibale Carracci nella “Deposizione” dei ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Manfrone - uomo d'arme al servizio diVenezia cui E. aveva offerto di passare al proprio che, con lui di Modena…, a cura di J. Bentini, Modena 1987, pp. 82, 86, 172, 194; Collezione di Vittorio Emanuele III di Savoia. Zeccadi Ferrara, I (= Boll. di ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...