CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] lentezza - quando quest'ultimo, nel 1527, lasciò Roma per Venezia.
Fra i non pochi disegni del C. o dei suoi collaboratori simile, ma con significative varianti, a quello della Zeccadi Roma. Le preesistenti costruzioni sul lato lungo fronteggiante ...
Leggi Tutto
BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] di Milano o di altre città lombarde o diVenezia; infatti poco dopo il doge inviò quello veneziano.Fra 876; G. Panazza, L'arte gotica, ivi, pp. 877-960; G. Bettoni, La zeccadi Brescia, ivi, pp. 961-967; A.M. Finoli, La cultura a Brescia nel medioevo ...
Leggi Tutto
Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] su 2865 opere esposte quell'anno alla XVIII Biennale diVenezia, appena dieci avevano per tema lo sport. Intervenne sul verso un volo di aquile. Renato Signorini realizzò gli speciali gettoni d'oro (coniati dalla Zecca in sei formati diversi ...
Leggi Tutto
RESTAURO
Bruno Zanardi e Sebastiano Sciuti
di Bruno Zanardi eSebastiano Sciuti
Restauro
di Bruno Zanardi
sommario: 1. Il concetto di restauro nel Novecento e la figura di Cesare Brandi. 2. Il corpo [...] Misericordia e di San Gregorio della Soprintendenza per i beni artistici e storici diVenezia, il Centro Zecca dello Stato, 2001.
Ciatti, M. (a cura di), Problemi di restauro. Riflessioni e ricerche. I sessanta anni di attività del Laboratorio di ...
Leggi Tutto
ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] ; A. Luzio, L'A. nei suoi primi anni a Venezia e la corte dei Gonzaga, Torino 1888; S. Bongi, L'ultimo libro dell'A., in Arch. stor. itat., s. 4, XXI (1888), pp. 3-11; G. Lumbroso, I maestri dizeccadi P.A., in Memorie italiane del buon tempo antico ...
Leggi Tutto
FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] meno vistosa cordellina), cui appaltò la gestione della Zecca e cui concesse il monopolio del prestito su pegno XVI (1895), p. CLXXXVI I; I "Libri commemoriali" ... diVenezia, a cura di R. Predelli, VI, Venezia 1903, pp. 185 s., 197 ss.; VII, ibid. ...
Leggi Tutto
PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] Brühl, Violante, 1983, pp. 16-27) dei mercanti diVenezia, Salerno, Gaeta e Amalfi e alla regolamentazione dei traffici La residenza del conte palatino era forse posta a S di S. Maria del Popolo e la zecca si trovava a N-E del Broletto. Dagli inizi ...
Leggi Tutto
GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] di signoraggio. L'eliminazione di questa imposta avrebbe infatti permesso a coloro che portavano metallo alla Zeccadi regime che si erano stretti intorno al re di Napoli, ricercò e ottenne l'amicizia diVenezia (2 nov. 1474), che si era allontanata ...
Leggi Tutto
URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] Roma e Venezia, iniziati sotto Clemente VIII e acutizzatisi nel 1605. L’interdetto diVenezia, annunciato La storia della piastra d’argento di Urbano VIII. L’attività della zecca romana sul finire del pontificato di Urbano VIII e il catalogo ...
Leggi Tutto
Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] dell'appoggio francese all'impresa di Bologna, mentre veniva garantita la neutralità della Repubblica diVenezia: il 22 settembre era di una zecca al posto dell'antica omonima chiesa) e di quella S. Lucia, nonché di alcune piazze. Infine prese cura di ...
Leggi Tutto
ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...