SMERALDI, Smeraldo
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 18 dicembre 1553 da Giovanni, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà cittadina; nulla si sa invece della madre. Nel 1577 iniziò a lavorare [...] Farnese e del primo periodo di governo di suo figlio Ranuccio I. Collaborò anche con la Zeccadi Correggio a coniar monete e di S. Marco a Venezia, forse per ripristinare, con l’aiuto di Vitruvio e di Leon Battista Alberti, l’antico foro romano di ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo
Nicola Parise
Nato a Gambulaga, presso Ferrara, da Gerolamo e da Teresa Pocaterra, il 22genn. 1708, frequentò le scuole dei gesuiti della sua città, dove iniziò lo studio del latino [...] Gli ultimi periodi della zeccadi Ferrara, Ferrara 1823, pp. 3 ss., 19. 33 s.; G. Petrucci, Vite e ritratti di XXX illustri ferraresi, Bologna 1833, pp. 143 ss.; G. M. Bozoli, in E. De Tipaldo, Biografie degli Italiani illustri, III, Venezia 1836, pp ...
Leggi Tutto
CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] finanziario 1913-14 (riprodotti in bronzo, sono conservati presso la Zeccadi Roma). Nel 194 ebbe l'incarico per il Monumento a Galleria d'arte moderna; varie repliche; esposto alla Biennale diVenezia del 1909); lapide a G. Emanuel (bronzo; Torino, ...
Leggi Tutto
LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] di Bardi. Sul finire del 1546 Pier Luigi Farnese, appena investito del nuovo Ducato di Parma e Piacenza, inviò il L. come ambasciatore alla Repubblica diVeneziadizecca. Nacque così il cosiddetto "Stato Landi" e il L., grazie alla qualifica "di ...
Leggi Tutto
SANTORIO, Santorio
Giuseppe Trebbi
SANTORIO, Santorio. – Nacque a Capodistria il 29 marzo 1561. Il padre Antonio, originario di Spilimbergo, serviva la Serenissima come sopramassaro delle munizioni; [...] a Venezia nel 1636 e fu sepolto nel portico della chiesa dei Servi.
Il testamento attesta orgogliosamente il suo successo professionale: pur non avendo ereditato quasi nulla dai genitori, lasciò agli eredi depositi in Zecca per un valore di 35.000 ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] (dal luogo in cui era prodotto, la Zecca) con il valore di 40 soldi, ovvero due lire a grosso o I dogi diVenezia, Milano 1966, pp: 113 ss.; G. Tassini, Curiosità veneziane, Venezia 1970, p. 199; S. Romanin, Storia docum. diVenezia, Venezia 1973, II ...
Leggi Tutto
BIONDELLI, Bernardino
Tullio De Mauro
Nacque a Verona il 14 marzo 1804. Dopo avere insegnato matematica, storia e geografia nelle scuole di Verona e di altre città del Veneto, si stabilì nel 1839 a [...] saggi e soprattutto nell'opera La Zeccadi Milano (Milano 1869).
Di altri campi di interessi e di studi, l'archeologia e la matematica pura, Venezia 1827).
Nel 1859 l'Accademia scientifico-letteraria di Milano lo nominò professore di archeologia: ...
Leggi Tutto
ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro dizecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] perfezionata qualche tempo dopo da Vittore Gambello diVenezia. La sua tecnica era ancora relativamente primitiva dove restò poco tempo, solo fino al 1473, lavorando come maestro dizecca.
I pezzi coniati in questo periodo, secondo l'uso seguito da ...
Leggi Tutto
Filologo e bibliotecario (Trieste 1860 - Firenze 1942). Cospiratore contro l'Austria da studente, patì persecuzioni e il carcere. Pubblicista vivacemente polemico, fece azione di irredentismo dirigendo [...] italiana. Studioso di letteratura italiana, alla scuola di Carducci, curò l'edizione e l'illustrazione di numerosi testi di lingua dei primi il trasporto e l'ordinamento nel palazzo della Zecca. Da Venezia passò a Firenze dove diresse (1905-23) la ...
Leggi Tutto
zecchino Nome attribuito al ducato d’oro diVenezia alla metà circa del 16° sec., quando aumentò il prezzo del ducato nuovo dizecca, che fu fissato nel 1543 a 7 lire e 12 soldi. Dello z. si ebbero le [...] ), nel regno Lombardo Veneto si ebbe lo z. detto dell’incoronazione del 1838. A Venezia al principio del 17° sec. fu emesso lo z. d’argento, con massa di 45 g, del valore di 10 lire, con le frazioni del mezzo, del quarto e dell’ottavo; ma ebbe ...
Leggi Tutto
ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...