Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] tardi a Venezia, l'erezione degli edifici su palafitte.
Il clima di R., zeccadi monete di bronzo, detta Moneta publica o vetus, era ubicata invece presso le chiese di S. Apollinare in Veclo e di S. Francesco. Segno distintivo della capitale, come di ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] -15. Per alcune riflessioni sulle emissioni della zeccadi Costantinopoli e i coni di Costantino, si veda sempre G. Dagron, P. Verzone, I due gruppi in porfido di San Marco in Venezia e il Philadelphion di Costantinopoli, in Palladio, 8 (1958), pp ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] 367; Corpus Nummorum Italicorum, IV, Lombardia. Zecche minori, Roma 1913; IX, 1, Emilia. Parma e Piacenza, Modena e Reggio, Roma 1925 (rist. anast. 1970).
Letteratura critica. - N. Papadopoli, Le monete diVenezia, II, Da Nicolò Tron a Marino Grimani ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune diVenezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] il Dipartimento dell’Adriatico, ossia la Provincia diVenezia; riorganizzava le parrocchie cittadine; istituiva il portofranco nell’isola di S. Giorgio; prendeva, infine, altri provvedimenti per il Banco giro e la Zecca, per i dazi su vetri, zucchero ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] e culture. Nel dialetto veneziano entrarono termini di origine greca legati alla vita economica, come "galià", un tipo di nave, "scala" e "gondola", e altri di origine araba come "fontego", "arzanà", "zecca", "doana", "tariffa", "gabella" e ...
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L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] 249); Vincenzo Padovan, Dei magistrati che ebbero ingerenza nella Veneta Zecca, "Archivio Veneto", 14, 1877, pp. 5-28, 341 49v-50v.
180. Ibid., cc. 54-56.
181. G. Maranini, La Costituzione diVenezia, II, pp. 66 s.
182. Ibid., pp. 355 s.
183. M. ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] le superbe Palais de S. Marc et la forte Zecca, entre lesquels est une belle place toute pavee de De origine, situ et magistratibus urbis Venetae, ovvero la città diVenezia (1493-1530) a cura di Angela Caracciolo Aricò, Milano 1980, pp. 137 e 142.
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L'Asia islamica. Anatolia
Thomas A. Sinclair
Martina Rugiadi
Anatolia
di Thomas A. Sinclair
Dopo l'invasione islamica dell'Anatolia e dell'Armenia (metà VII sec.) si delineò rapidamente una divisione [...] 1961-1962), in Atti del Secondo Congresso Internazionale di Arte Turca (Venezia 1963), Napoli 1965, pp. 13-29; G di Rum, e un tesoretto di monete risalenti ai periodi precedenti, soprattutto abbasidi (un certo numero di monete proveniva dalla zeccadi ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] dall’imperatore Carlo IV53. Ma − con buona pace di Teogiso, diVenezia e di Treviri − la salma dell’imperatrice può forse non essersi della dinastia
L’emissione di monete a suo nome, dapprima limitata alla sola zeccadi Tessalonica, che in data ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] una e da due lire eseguite dalla zeccadi Firenze all’indomani del plebiscito toscano di un’interpretazione del voto come celebrazione del principio di nazionalità propedeutica al completamento del processo unitario tramite la liberazione diVenezia ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...