BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] Convenzione Nazionale, tra i girondini. A Venezia il libro si diffuse subito nel vivace di cambio e della riforma delle monete. A partire dal 1773 si dedicò soprattutto ai problemi annonari. Nel 1778 divenne magistrato provinciale per la zecca ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Regno d’Italia, ancora privo di Roma e Venezia. La prevalenza di tale strategia fu fattore di valorizzazione di tutta la sfera degli affari del Ministero degli Affari Esteri, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma 1987.
F. Grassi Orsini, ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] spesso in scarsa sintonia con le direttive nazionali. A Bologna, a Venezia, a Reggio Calabria (per dire ai punti estremi della penisola), Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma 1986.
Università degli studi di Lecce, Dipartimento di scienze storiche e ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] all'atto con cui il Comune concedeva l'esercizio della zecca ai consoli dei mercanti e dei cambiatori. Ancora nel 48, 49, 57, 150 s.; Monumenti della Università di Padova (1222-1318), raccolti da A. Gloria, Venezia 1884, pp. 10, 212 s. (Introd.), 10 ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] 1591 per merito di Filippo II.
Nel 1605, il fratello Carlo pubblicò a Messina e a Venezia due commedie composte di Messina, insidiata dalla pretesa dei feudatari locali di esercitare atti di mero imperio; la salvaguardia del privilegio della Zecca ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...