BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] investimenti in titoli del debito pubblico (decine di migliaia di ducati nei depositi in Zecca al 4 e al 5%) e in a trascinarsi per più di quarant'anni dopo la morte del munifico testatore.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diVenezia, Senato,Terra, f ...
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BUSSOTTI (Bussoti), Bartolomeo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bibbiena intorno al 1520 e in ancor giovane età si trasferì a Roma, dove si iniziò alla pratica mercantile presso Bindo Altoviti, uno [...] Sforza mentre fu legato di Bologna et di Romagna sotto Pio V); Nunziature diVenezia, VIII, a cura di A. Stella, in tesorieri generali pontifici, Napoli 1782, p. 43; E. Martinori, Annali della Zeccadi Roma, I, 10, Roma 1918, p. 85; II, ibid. 1918, ...
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CAPPELLO, Piergiovanni
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 21 maggio 1681 da Andrea e da Paolina Bonfadini. Non molto attiva né particolarmente brillante fu la sua carriera politica, che non gli consentì [...] delle Entrate pubbliche in zecca, importante organo finanziario che controllava la riscossione dei dazi della parte di terra e infine, .
Il C. morì a Venezia nel 1754.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato diVenezia, Segretario alle voci,Elezioni del ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] Zecca.
Il conflitto allora apertosi tra i laici municipalisti di Teramo ed il vescovo Pirelli avrebbe costituito un polo di , Padova, Venezia e Ferrara, rientrando a Teramo nel novembre '89.
Della determinazione ed organizzazione di questo soggiorno ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] delle entrate, il 27 nov. 1528 a quello dei Tre maestri della Zecca, il 29 nov. 1529fu eletto segretario, il 19 dic. 1531 fu da Ferrara per Venezia dove giunse la sera del 27 subito accolto dal Carletti; uno o due giorni dopo ebbe luogo, di notte, l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] che fu in effetti il nome assunto dal ducato d’oro veneziano nel Cinquecento): moneta quindi metallica. Supponiamo che in pratica, nei contratti, si usi una moneta di conto, non coniata alla zecca, la lira per es., e che lo zecchino valga cinque lire ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] -Veneto, prima come segretario della Zecca a Milano (355), Poi come funzionario della direzione del Censo a Venezia (1857), per essere ben presto nominato professore straordinario di economia politica nell'università di Pavia (2 nov. 1858). Nella ...
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Finanziere scozzese (Edimburgo 1671 - Venezia 1729). Fu ideatore di un ardito progetto mirante a stimolare l'attività economica mediante l'emissione di biglietti di banca garantiti dalle proprietà terriere, [...] tentativi in altri paesi, L. riuscì a convincere il reggente di Francia, duca d'Orléans, e ottenne l'autorizzazione a fondare slancio straordinario. L. ottenne inoltre il monopolio della zecca e l'appalto delle imposte indirette, soppiantando nelle ...
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Economia
Nome o simbolo che permette di identificare un prodotto, bene o servizio, differenziandolo dai prodotti, beni o servizi concorrenti. Si ha la m. industriale quando l’impresa manifatturiera immette [...] N. Jenson e Giovanni da Colonia a Venezia. Altri adoperarono la forma di cuore, di scudo, di ellissi, o la ovoidale, aggiunsero fregi: .
M. dizecca Segno convenzionale posto di solito nel rovescio delle monete per indicare le zecche in cui erano ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] quella commerciale era presente fin dal 1381 a un funzionario della Zecca britannica, che scriveva: "Ritengo che la ragione per cui e la tariffa doganale del 1878, Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, Venezia 1989.
Pedone, A., La politica del ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...