RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] 367; Corpus Nummorum Italicorum, IV, Lombardia. Zecche minori, Roma 1913; IX, 1, Emilia. Parma e Piacenza, Modena e Reggio, Roma 1925 (rist. anast. 1970).
Letteratura critica. - N. Papadopoli, Le monete diVenezia, II, Da Nicolò Tron a Marino Grimani ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] abate Desiderio di Montecassino, i dogi diVenezia, i re Normanni di Sicilia, si assicurarono l'opera di artisti Madre), Milano 1982, pp. 655-669; id., La tipologia monetaria della zeccadi Costantinopoli da Anastasio a Giustino II, FR, s. IV, 1-2, ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] orafo, poi capo della zecca, divenuto il consigliere più importante di Clodoveo II, fu eletto vescovo di Noyon alla morte del re un famoso trittico d'avorio (Roma, Mus. del Palazzo diVenezia) l'artefice, riprendendo il tópos della modestia, tiene ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] , che trova corrispondenza nei conî dizecca greca o greco-orientale, è comune anche alla testa del museo di Berlino R. 18 e alla di ambiente e di sensibilità, sebbene si attenga genericamente al modello aulico. Infine al Museo Arch. diVenezia è ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] sempre più frequente (alla XX Biennale diVenezia del 1936 fu gratificato con l'acquisto di una Testina da parte del re).
Poligrafico e Zecca dello Stato, 1977: le venti tempere originali furono donate dall'artista al Guggenheim Museum di New York ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] di sentenziatore per l'oro per la Zeccadi Firenze, ruolo che ricoprì dal 1458 al 1460 insieme con Rinaldo di Giovanni 1975, pp. 386-390; W. Wolters, La scultura gotica veneziana, Venezia 1976, pp. 245, 270, 277; D. Reggioli, Lorenzo Ghiberti. ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] Bildt, p. 148). Dopo un soggiorno a Venezia nello stesso anno, raggiunse con ogni probabilità Roma 17-20, 38 s., 45-50, 59-61, 81-85, 131, 147-157; E. Martinori, Annali della Zeccadi Roma, Roma 1919-22, XV, pp. 69 s.; XVI, pp. 26 s.; XVII, pp. 9, 78 ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] senso naturalistico. Monete di età romana della zeccadi Alessandria riproducono il di I. al Museo Arch. diVenezia, che rientra dal punto di vista stilistico, nella scia dei seguaci di Prassitele. I grossi boccoli ricadenti ai lati del volto di ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] , 1999, p. 651).
Nel 1536 il L., accusato di aver coniato monete false, lasciò avventurosamente la Zeccadi Ferrara, dove lavorava come incisore dei coni, e riparò a Venezia presso Pietro Aretino, grazie al quale si legò a Tiziano Vecellio, a Iacopo ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] Zeccadi Firenze. Prima di lasciare Firenze nel 1725, aveva scolpito due ritratti, uno di Cosimo III, granduca di Toscana, e l'altro di , La chiesa di S. Ignazio in Roma, Roma 1951, p. 30; A. Santangelo, Museo di palazzo Venezia. Catalogo delle ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...