GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] s., 225 pp. 231 s.; I libri commemoriali della Repubblica diVenezia. Regesti, a cura di R. Predelli, Venezia 1879-1901, VII, n. 54 p. 325; VIII, e XVI…, Mantova 1876, pp. 4-7; A. Portioli, La Zeccadi Mantova, Mantova 1879, I, pp. 60-62, 83; II, pp ...
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Prigione
Antonella Cambio
Carmelo Cavallo
Prigione (dal francese prison, che è il latino pre(he)nsio, "atto di prendere, cattura") e il suo sinonimo carcere, rispetto a cui è più usato nel linguaggio [...] diVenezia ci ha lasciato G. Casanova (Histoire de ma fuite, 1788), protagonista di una sensazionale evasione, o, ancora, la testimonianza di dal carcere, a cura di A. Di Lazzaro, M. Pavarini, Roma, Istituto poligrafico e zecca dello Stato, 1994.
A ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] cinque opuscoli religiosi in 4°, collegabili all'ambiente dei certosini diVenezia e da essi probabilmente commissionati e finanziati; così anche le pubblicazioni di carattere politico di circostanza come l'Oratio habita apud Sixtum IV contra Turcos ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] il rango di savio del Consiglio (20 aprile - 30 giugno 1583); quindi assunse il delicato incarico di depositario in Zecca (3 agosto società veneziana e del suo governo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diVenezia, Misc. codd., I, Storia ven., 23: M. ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] dell'Olanda va sempre più evolvendosi verso un bilancio netto. La zecca, le fabbriche d'armi, le poste, i telegrafi, i telefoni era politica mondiale; i suoi ambasciatori, con quelli diVenezia, erano considerati gli ambasciatori per eccellenza. L' ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] delle imprese (ferrovie, foreste, porti, zecca, ecc.) e dei monopolî di stato risentirono del miglioramento della situazione il loro influsso personale e quello dell'arte musicale di Roma, Venezia e Firenze andò sviluppandosi la musica polacca, che ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] , mentre le relazioni con Venezia e Genova portarono molti elementi italiani nel paese; il nome di Lombard Street dato a una sola Banca d'Inghilterra la facoltà di richiedere alla zecca la coniazione di moneta aurea. Caratteristiche queste che ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] , la Stoà meridionale più antica, la c. d. Zecca e la sede di un tribunale a NE e fu sistemato un perìphragma ad E di scienze, lettere ed arti diVenezia, classe di scienze morali e lettere, XXXI, 2. - Odèion di Pericle: P. Gastriòtis, rapporti di ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] Bettina che "co le so proprie man la me despogia". Detto "il cieco diVenezia" - e viene in mente il Cieco d'Adria, Luigi Groto cioè - nel 1683, col "trattato mercantile" La zecca in consulta di stato fa volare alto il pensiero economico, le ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] avanzò la proposta di spedire i sindaci - i revisori e regolatori alle entrate pubbliche in Zecca - e l' . 459-515).
147. Cf. il profilo tracciato da A. Da Mosto, I dogi diVenezia, pp. 481-490.
148. Cf. il dispaccio del 2 novembre 1743 ad Amelot in ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...