MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] di Asti; anche Antonio ricoprì ruoli di spicco a Londra e a Bruges, mentre rapidamente decaddero le succursali di Napoli e diVenezia , insieme con il censo di 20 fiorini; il M. continuò nel suo incarico di responsabile della Zecca fino al 1346.
Oltre ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 23 genn. 1549, penultimo dei numerosi figli di Leonardo di Gerolamo, del ramo che risiedeva a Castello, nella parrocchia dei SS. Giovanni e Paolo, [...] nel '20-'21, nel '26-'27, nel '30-'31); provveditore in Zecca (9 febbr. 1618-8 febbr. 1620, e ancora tra il '24 (= 8909), cc. 52r, 56r, 238r; 831 (= 8910), c. 241r; Arch. di Stato diVenezia, Segr. alle Voci. Elez. Magg. Cons.,reg. 11, cc. 1, 166; reg ...
Leggi Tutto
FONTANA, Zoe
Stefania Schipani
Nacque a Traversetolo, in provincia di Parma, il 16 maggio 1911 da Giovanni, piccolo imprenditore edile, e da Amabile Dalcò. Prima di tre sorelle, dopo di lei nasceranno [...] F. fu licenziata dalla ditta Zecca, con la motivazione di scarso rendimento (per la gravidanza e di abiti presso il Metropolitan Museum di New York, il Brooklyn Museum, il Metropolitan Museum di San Francisco, il Museo d'arte e del costume diVenezia ...
Leggi Tutto
DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] son rimaste più preziose anche di quelle di Spagna e de' zecchini diVenezia che riputansi comunemente eccellentissimi per Milano 1852, p. 182. Inoltre, sulla sua attività di soprintendente alla Zeccadi Napoli, vedi G. Sambon, La moneta repubbl. del ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] investimenti in titoli del debito pubblico (decine di migliaia di ducati nei depositi in Zecca al 4 e al 5%) e in a trascinarsi per più di quarant'anni dopo la morte del munifico testatore.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diVenezia, Senato,Terra, f ...
Leggi Tutto
BUSSOTTI (Bussoti), Bartolomeo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bibbiena intorno al 1520 e in ancor giovane età si trasferì a Roma, dove si iniziò alla pratica mercantile presso Bindo Altoviti, uno [...] Sforza mentre fu legato di Bologna et di Romagna sotto Pio V); Nunziature diVenezia, VIII, a cura di A. Stella, in tesorieri generali pontifici, Napoli 1782, p. 43; E. Martinori, Annali della Zeccadi Roma, I, 10, Roma 1918, p. 85; II, ibid. 1918, ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Piergiovanni
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 21 maggio 1681 da Andrea e da Paolina Bonfadini. Non molto attiva né particolarmente brillante fu la sua carriera politica, che non gli consentì [...] delle Entrate pubbliche in zecca, importante organo finanziario che controllava la riscossione dei dazi della parte di terra e infine, .
Il C. morì a Venezia nel 1754.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato diVenezia, Segretario alle voci,Elezioni del ...
Leggi Tutto
Finanziere scozzese (Edimburgo 1671 - Venezia 1729). Fu ideatore di un ardito progetto mirante a stimolare l'attività economica mediante l'emissione di biglietti di banca garantiti dalle proprietà terriere, [...] tentativi in altri paesi, L. riuscì a convincere il reggente di Francia, duca d'Orléans, e ottenne l'autorizzazione a fondare slancio straordinario. L. ottenne inoltre il monopolio della zecca e l'appalto delle imposte indirette, soppiantando nelle ...
Leggi Tutto
Economia
Nome o simbolo che permette di identificare un prodotto, bene o servizio, differenziandolo dai prodotti, beni o servizi concorrenti. Si ha la m. industriale quando l’impresa manifatturiera immette [...] N. Jenson e Giovanni da Colonia a Venezia. Altri adoperarono la forma di cuore, di scudo, di ellissi, o la ovoidale, aggiunsero fregi: .
M. dizecca Segno convenzionale posto di solito nel rovescio delle monete per indicare le zecche in cui erano ...
Leggi Tutto
PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] quella commerciale era presente fin dal 1381 a un funzionario della Zecca britannica, che scriveva: "Ritengo che la ragione per cui e la tariffa doganale del 1878, Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, Venezia 1989.
Pedone, A., La politica del ...
Leggi Tutto
ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...