epidemie e pestilenze
Alberto D'Amato
Malattie che si diffondono in una popolazione
La malattia infettiva è una condizione nella quale un individuo viene contagiato da un microrganismo e può trasmetterlo [...] diffusione di molte malattie. La loro stretta convivenza con l'uomo ha permesso a veicoli biologici di agenti infettivi, come zecche e pulci, di passare dai loro ospiti abituali, per esempio i ratti, agli uomini.
Le epidemie nella storia
La storia ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] grandi e pesanti, analogamente a quanto avveniva nelle altre zecche dell'impero, con grande varietà di motivi e talvolta con la presenza di elementi figurativi. Le zecche più importanti furono Mardin, dove risiedevano gli Artuqidi ...
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Esantema
Mariapaola Lanti
Esantema (dal greco ἐξάνθημα, "efflorescenza", derivato da ἐξανθέω, "fiorire") è il nome di varie forme di eruzione cutanea che compaiono nel corso di talune malattie infettive, [...] di tipo petecchiale; la febbre bottonosa del Mediterraneo, presente in Italia nelle regioni centromeridionali, trasmessa dalle zecche e caratterizzata da esantema maculopapulonodulare; il tifo endemico o tifo murino, detto anche benigno perché tende ...
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ROLANDO (Rolandus/Orlandus Guamignani/Guarmignani) da Lucca
Sara Menzinger
ROLANDO (Rolandus/Orlandus Guamignani/Guarmignani) da Lucca. – Autore del più antico trattato di diritto pubblico prodotto [...] meno remota la supposizione di interessi nel campo della zecca lucchese. Benché fondata sul solo argomento della prossimità , all’accordo fra Lucca e Pisa sul funzionamento delle rispettive zecche, siglato a Pisa nella chiesa di S. Sisto nel 1181 ...
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BATTAGLINI, Francesco Gaetano
Augusto Campana
Nacque a Rimini il 29 marzo 1753, primogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani. Il suo nome di battesimo era Gaetano, a cui fu aggiunto nell'uso [...] studi di storia cittadina e le sue vaste ricerche d'archivio fu offerta al B. dall'invito a illustrare la zecca di Rimini, rivoltogli dal grande numismatico bolognese Guidantonio Zanetti. Nacquero così le Memorie istoriche di Rimino e de'suoi signori ...
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AVOGARO degli Azzoni, Rambaldo
Luigi Moretti
Figlio del conte Marcantonio e di Maria Francesca di Rovero, nacque a Treviso l'11 nov. 1719: la sua famiglia aveva rappresentato un ruolo eminente nell'ambito [...] e delle tendenze dell'Avogaro.
La migliore delle sue opere, come giustamente rilevarono i contemporanei, è senz'altro il Trattato della zecca e delle monete ch'ebbero corso in Trivigi fin tutto il secolo XIV, in G. A. Zanetti, Nuovo trattato delle ...
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Malattia infettiva e contagiosa dovuta a un microrganismo specifico, Yersinia pestis o cocco-bacillo di A. Yersin e S. Kitasato, dal nome dei ricercatori che lo scoprirono nel 1894.
La p., oltre all’uomo [...] che attacca cavalli, muli, asini, zebre. Sostenuta da un virus, la sua trasmissione avviene tramite insetti ematofagi (zecche, pidocchi ecc.). Si manifesta soltanto nella stagione delle piogge ed è caratterizzata da tumefazione delle linfoghiandole e ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] Spagna, vennero coniate le ricchissime serie dei pegasi di Corinto e delle sue colonie, e le serie delle tante zecche greche che alimentarono il commercio dell'antichità. La scoperta delle miniere di Macedonia fece epoca e diede l'opportunità alla ...
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Considerata sotto l'aspetto teorico, la contabilità di stato è quella branca della ragioneria che studia le leggi del controllo economico dell'amministrazione aziendale dello stato; sotto l'aspetto legislativo [...] sette ministeri, l'ispezione generale dell'erario, la direzione generale del debito pubblico, l'amministrazione centrale delle zecche, l'ispezione generale delle leve e l'uditorato generale di guerra. Dai sette ministeri dipendevano le nove aziende ...
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TRIPOLI di Siria (A. T., 88-89), o semplicemente Tripoli, in arabo Ṭarābulus esh-Shām
Arnaldo MOMIGLIANO
Virginia VACCA
Città della repubblica libanese, capoluogo del distretto omonimo, sui fiumi Nahr-Abū [...] medesimo. Un'iscrizione del tempo di Adriano la dice fornita di autonomasia e asilia; ebbe nel sec. III una delle zecche per la monetazione d'argento provinciale.
Fu presa senza resistenza dagli Arabi nel 638; i Bizantini la ripresero per breve ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...