KIMON (Κίμων)
L. Breglia
2°. - Incisore della zecca siracusana di cui, come degli altri, niente ci è noto, ad eccezione della sua opera e forse, se a lui si riferisce, di un passo di Ateneo (xi, 781 [...] , lascia nella tradizione dell'incisione monetale un largo solco che ci è possibile seguire nei conî di numerose zecche ellenistiche: Larissa, Anfipoli, Ainos, Rodi ed altre ancora.
Bibl.: R. Weil, Die Künstlerinschriften der sicil. Münzen, in ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] 60-1, 10-0,70 circa, e di Giovanni VIII col quale viene definitivamente sospesa anche pei l'argento l'attività della zecca di Costantinopoli, che cinque anni più tardi doveva cadere.
Con la sua riforma del 498 Anastasio I inaugurava la coniazione del ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] romane di Nemausus (Nîmes), di Cabellio (Cavaillon), di Vienna, di Lugdunum (Lione); 2. le serie coniate in varie zecche romane della Gallia sotto Tiberio, Galba, Albino ecc.; 3. il ricchissimo gruppo delle monete dei cosiddetti imperatori gallici da ...
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TAGLIACOZZO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe MARINI
Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila) a breve distanza dal confine del Lazio, pittorescamente situata fra 733 [...] il palazzo comitale, detto ducale sotto i Colonna. L'agglomerato si estese e divenne città, ed ebbe una delle prime zecche d'Abruzzo. Gli ultimi Orsini (Roberto, Napoleone e Virginio) aiutarono il re di Napoli a debellare la congiura dei Baroni ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] in trappola. Pare che anche il cane sia talvolta responsabile del contagio. Il virus è stato isolato anche da zanzare, pidocchi, zecche e acari; si pensa che questi insetti siano vettori del virus e che lo disseminino nell'ambiente con le feci, ma ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] esiste una serie basata sullo stesso valore ponderale, sempre durante il regno di Seleuco. In Oriente, al di là dell'Eufrate, la zecca di Bactra emette dapprima (dal 289 a.C.) serie basate sul sistema attico, ma intorno al 285 a.C. introduce un piede ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] ancora sull'inizio di una vera e propria "monetazione bizantina": la riforma monetaria di Anastasio o le monete delle zecche orientali (395-491), con ritratto frontale dell'imperatore (sul dritto) e la Vittoria stante con lunga croce (sul rovescio ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] 92 RIC VII, Constantinopolis, 1-3, 5-6. Già la primissima emissione di auri, solidi e pezzi d’argento prodotti nella nuova zecca di Costantinopoli, a partire dal 326, reca il ritratto dell’imperatore e dei suoi figli con lo sguardo rivolto al cielo e ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] moneta con la testa dello Hermes cornuto. Altri simboli, come ad esempio, la quadriga, il granchio di mare (indicante che la zecca trovavasi in un centro portuale, in questo caso ad Apollonia), sono simili a quelli delle monete di altre città greche ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] diffuse solo a partire da Bonifacio VIII (1294-1303) e nella zecca provenzale di Pont-de-Sorgues, mentre a Roma si battevano monete di Blois-Chinon, poi diffuso a Chartres e in molte altre zecche (secc. 11°-12°), dove il profilo assume la forma di ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...