Genere unico della famiglia dei Cavalli o Equidi (Equidae, Gray 1821).
Gli Equidi.
Caratteri della famiglia. - Gli Equidi sono Ungulati perissodattili, di statura piuttosto grande, forme robuste con muscolatura [...] spugna spalmata d'olio passare sotto il canale delle ganasce e la criniera per allontanare gl'insetti parassiti (mosche cavalline e zecche), di cui sono affetti al pascolo. L'uomo spalmerà d'olio anche la coda al puledro, che, nell'agitarla, ungerà ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] senza alterarli, hanno permesso di studiare la composizione di leghe metalliche usate dai vari fonditori o dalle varie Zecche nel caso di monete. I recenti restauri eseguiti sulla statua equestre di Marc'Aurelio posta nella piazza del Campidoglio ...
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ORO (fr. or; sp. oro; ted. Gold; ingl. gold)
Giovanni D'ACHIARDI
Alberico BENEDICENTI
Pietro ROMANELLI
Maria ACCASCINA
Mario LEVI MALVANO
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È uno dei pochi elementi conosciuti fino dalla più remota [...] Deville riuscì a condensare il vapore di oro, e H. Moissan nel suo forno elettrico ne distillò parecchie decine di grammi. Nelle zecche la perdita di oro per volatilizzazione nei forni di fusione ammonta a circa 0, 15‰.
L'oro è meno duro dell'argento ...
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UMBRIA
Alberto Melelli
Alessandra Manfredini
Dorica Manconi
Maria Rita Silvestrelli
Paola dell'Acqua
(XXXIV, p. 654; App. II, II, p. 1057; III, II, p. 1010; IV, III, p. 715)
Popolazione e assetto [...] passo in avanti nella trasformazione delle tecniche. In connessione con la colonizzazione è da ricordare la creazione di alcune rare zecche di monete (Iguvium, Tuder) e la tesaurizzazione di gruppi di aes rude, aes grave ed aes signatum in località ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] generale delle municipalizzazioni, Milano 1927; per la numismatica: F. E. Gnecchi, Saggio di bibliografia numismatica delle zecche italiane, Milano 1880, e i contributi periodici che aggiornano la materia in Rivista italiana di numismatica (Milano ...
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ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] mercanti fiorentini i quali vi possedevano pure delle fattorie. A Merano, dal sec. XIII in poi, troviamo numerosi operai italiani alla zecca e cambiavalute, ricordati in buon numero dal 1296 al 1361. Ma se ad Egna, dove, per tutto il secolo XIV, si ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] in pietra. Verso la metà del XV sec. l'espandersi della produzione di artiglieria a polvere da sparo e il moltiplicarsi di zecche per il conio di monete metalliche, di proprietà di principi e di nobili, portò a una maggiore richiesta di metalli che ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] , la prima apparizione del chrismon su un conio è proprio quella sull’elmo dell’imperatore, in un medaglione battuto dalla zecca di Pavia (la romana Ticinum) nel 315-316, pezzo celebrativo del decennale del regno e non certo destinato ad ampia ...
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Nazionalizzazione
WWilliam A. Robson
di William A. Robson
Nazionalizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ambito delle nazionalizzazioni. 3. I motivi delle nazionalizzazioni. 4. Il ruolo del settore [...] le telecomunicazioni, per i sali e tabacchi, gli alcoolici ecc., per i cantieri navali, le fabbriche di armi, le zecche. Molte importanti attività commerciali e industriali sono ancora dirette in questo modo. In Svizzera, ad esempio, il servizio di ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] militari – qualunque sia la regione in cui sono collocati – o gli editti, ovunque siano affissi; le monete emesse nelle zecche di ciascun imperatore recano l’effigie e il nome anche degli altri colleghi; in molti luoghi dell’Impero vengono costruiti ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...