Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] militari – qualunque sia la regione in cui sono collocati – o gli editti, ovunque siano affissi; le monete emesse nelle zecche di ciascun imperatore recano l’effigie e il nome anche degli altri colleghi; in molti luoghi dell’Impero vengono costruiti ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] in una moneta dal peso eccezionale di 9,8 gr alla lega di 964 millesimi (testone). In merito all'attività della Zecca milanese, non gestita direttamente dal duca ma data in appalto, G. si ispirò a sentimenti di rara correttezza e di straordinaria ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] Internazionale di Archeologia Cristiana (Ravenna 23-30 settembre 1962), Città del Vaticano 1965, pp. 527-535. All’interno delle zecche, un ruolo particolare era rivestito da quella di Arles, attiva dal 313, si veda Id., The Constantinian Coinage of ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] rinvio vale per F. di quelli attribuiti a lui nell'indice dei nomi a p. 604; gli altri competono a Ferdinando Gonzaga); Le zecche dei Gonzaga, a cura di M. Rossi, Sabbioneta 1989, pp. 82-85; La pittura in It. Il Seicento, Milano 1989, pp. I, 129 ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] of Guercino..., Cambridge 1989, ad vocem; Viaggi teatrali dall'Italia a Parigi..., Genova 1989, pp. 53, 62 n. 26, 229; Le Zecche dei Gonzaga..., a cura di M. Rossi, Sabbioneta 1989, pp. 62-68; Villa Maffei - Sigurtà a Valeggio, a cura di B. Chiappa ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] delle misure per il commercio interno nel Regno. Diede nuovo ordinamento ai cambi e alla circolazione monetaria e fece coniare nelle zecche di Brindisi e Messina le nuove monete d'oro dette augustali (Riccardo di San Germano, 1936-1938, a. 1231). Nel ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] A. Trojano Giampietri - G. V. Fusco, Ist. numismatica ... delle due Sicilie..., Napoli 1842, pp. 17, 39, 41; G. V. Fusco, Intorno alle zecche ed alle monete battute nel Reame di Napoli da ... Carlo VIII..., Napoli 1846, pp. 39, 65, 97 s., 100-104; N ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] viene requisito e impiegato come moneta di scambio, o come moneta in senso proprio, visto che le fonderie e le zecche funzionano a pieno ritmo, per cercare di ritardare la minaccia di un’invasione dei crociati: «Nemmeno il sarcofago di Costantino ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] 'olivo sui mercati dello Stato pontificio (dal 1825 al 1860) e a Roma (dal 1823 al 1890), ivi 1957; Monete e zecche dello Stato pontificio dalla Restaurazione al 1870, ivi 1957; Le spese effettive e il bilancio dello Stato pontificio dal 1827 al 1867 ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] Kolsky, Before the nunciature: Castiglione in fact and fiction, in Rinascimento, s. 2, XXIX (1989), pp. 348-357 passim; Le zecche dei Gonzaga, a cura di M. Rossi, Sabbioneta 1989, pp. 43-47; E. Niccolini, Ventiquattro lettere di F. Vettori, in Giorn ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...