MANZONI, Renzo
Claudio Cerreti
Battezzato con il nome di Lorenzo, ma sempre ricordato come Renzo, nacque a Brusuglio di Cormano, presso Milano, il 26 ag. 1852 da Pietro Luigi, secondogenito e primo [...] 1877 il M. lasciò dunque il Marocco e nell'aprile, probabilmente senza fare scalo in Italia, si recò ad Aden e poi a Zeila. Qui incontrò S. Martini Bernardi e A. Cecchi, membri della spedizione Antinori, alla quale avrebbe dovuto unirsi in qualità di ...
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FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] suo imperatore l'ordine di partire per il Nord, costui fece avvisare il F. di mettersi in salvo e scendere alla costa, a Zeila (il F. vi giunse nell'ottobre del 1895), dove avrebbe dovuto restare fino a quando non gli fosse pervenuta una lettera che ...
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LICATA, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 23 giugno 1856 da Antonio, siciliano, professore di pittura, e da Orsola Faccioli, vicentina, maestra di disegno. Conclusi gli [...] un messaggio telegrafico del console italiano ad Aden, che trasmetteva la notizia, portata da una barca indigena proveniente da Zeila, che il sultano dell'Harar aveva fatto uccidere tutti gli europei lì presenti e tutti i componenti della spedizione ...
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VARTHEMA, Ludovico
Carla Forti
de. – Di Varthema si ignorano le date di nascita e morte.
Sua città natale fu presumibilmente Bologna, visto che egli si dice bolognese, e che tale lo dice, definendolo [...] l’interno dello Yemen visitandone molte città. La nave su cui successivamente si imbarcò ad Aden sostò in Etiopia, a Zeila e a Berbera; traversò poi l’Oceano Indiano settentrionale raggiungendo la costa del Gujarat e tornò verso Ovest, all’imbocco ...
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NERAZZINI, Cesare
Andrea Francioni
NERAZZINI, Cesare. – Nacque a Montepulciano il 29 maggio 1849, terzogenito di Giovanni e di Elisa Colombi.
Frequentò a Pisa il liceo e l’Università, conseguendo la [...] italiana aveva assunto un’impronta decisamente aggressiva. Nel luglio 1895 fu inviato in missione confidenziale a Zeila per raccogliere informazioni sulla situazione interna dell’impero etiopico nel momento in cui prendeva corpo il programma ...
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TAVERNA, Rinaldo.
Alessandro Gionfrida
– Nacque a Milano il 6 maggio 1839 da Lodovico, conte di Landriano – di antica famiglia del patriziato milanese che vantava origini nel XII secolo –, e dalla contessa [...] precise istruzioni al capitano medico Angelo de Martino, nominato responsabile della spedizione. Furono impiantate tre stazioni di soccorso a Zeila, Bio-Caboba e a Harrar per rifocillare e curare gli oltre 50 ufficiali e i 1500 uomini di truppa ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] è desunto dal dramma omonimo di Diderot, con le caratteristiche, ipertrofiche variazioni tipologiche apportate dal De Gamerra. In Zeila o sia L'assedio di Algeri, viene ripresa la storia della selvaggia Jarico e del cittadino inglese Thomas Inkle ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] , l'espansione coloniale, e scriveva le famose parole: "L'Africa ci attira indicibilmente" (cfr. C. Correnti, pref. a A. Cecchi, Da Zeila alla frontiera del Caffa, I, Roma 1885, p. 7).
Irrimediabilmente minato dal cancro al viso, morì il 4 ott. 1888 ...
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