ZELOTI (greco Ζηλώτης)
Il termine significava genericamente in ebraico (qannā') la qualità di colui che è "zelante" ("geloso") per una cosa (cfr. Esodo, XX, 5; XXXIV, 14; I Maccabei, II, 50). Al tempo, [...] della guerra con Roma che portò alla distruzione di Gerusalemme (cfr. Flavio Giuseppe, Antichità giud., XVIII,1, 6; XX, 5, 2; Guerra giud., II, 8,1; 17, 8-9; IV, 3, 9, ecc.). Riguardo all'apostolo Simone chiamato "zelota" o "cananeo", v. simone. ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] gli esseni ritenevano che la battaglia finale non sarebbe iniziata prima dell'arrivo del 'maestro di giustizia', gli zeloti erano psicologicamente sempre sul piede di guerra in quanto, animati come erano dalla convinzione che fosse possibile forzare ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] oltre un millennio, se si eccettua il periodo dell'esilio babilonese. La roccaforte di Massada sul Mar Morto rimase nelle mani degli Zeloti sino al 73 o 74. In seguito vi furono numerose rivolte contro i Romani - ad esempio nella diaspora, durante la ...
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setta religiosa
Con questo termine si indicano, spesso con intenti polemici, gruppi che si separano dalla comunità religiosa originaria per dissenso su questioni dottrinali o disciplinari. Tuttavia il [...] di un maggiore rigorismo (per es., i rechabiti) o che si affermavano per una particolare azione politica (chassidim, zeloti ecc.), bisogna ricordare soprattutto i samaritani, esplicitamente ripudiati dal giudaismo ortodosso. S.r. vere e proprie, con ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dionisiaco, colpito nel 2° sec. a.C. per il suo carattere anarchico, o del giudaismo ribelle degli zeloti, il cristianesimo non poté essere annientato dai provvedimenti persecutori: lo impediva il suo carattere universalistico, l’impossibilità di ...
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zelotico
agg. Da zelota; proprio di chi osserva rigorosamente i precetti religiosi. ◆ per il vicedirettore del «Corriere» il cambio di ruolo è decisivo: da isolata voce critica di Avvertitore (nadhir) dei frolli governi italiani ed europei...
zelota
żelòta s. m. [dal gr. ζηλώτης, der. di ζῆλος «zelo, emulazione»] (pl. -i). – Traduzione greca del termine ebr. qannā’, che designava colui che è zelante, geloso per una cosa, e al tempo della dominazione romana in Giudea designò gli...