PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] , va vista come un episodio cronologicamente delimitato, causato dalla costruzione della chiesa della Theotokos al tempo di Zenone (484), fortificata al tempo di Giustiniano, sulla cima del monte Garizim, la montagna santa dei samaritani. Nello ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] corti (quasi nicchie a fondo piano), che si richiama programmaticamente ai modelli tardoantichi, è usata a Roma nella c. di S. Zenone in S. Prassede (817-824) e in due analoghe c., con nicchie rotonde, annesse alla basilica dei Ss. Quattro Coronati ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] anni Carlo Magno fece trasportare da Ravenna ad Aquisgrana il monumento equestre di Teodorico, forse una statua dell'imperatore bizantino Zenone reimpiegata dal re dei Goti, che peraltro si era fatto raffigurare come c. più di una volta anche in ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] , S. Cecilia, S. Prassede in Roma; speciali contatti di somiglianza esistono soprattutto tra il sistema compositivo di S. Zenone, di S. Prassede e quello del Tempietto.
La datazione degli stucchi nel Tempietto deve partire dalla constatazione tecnica ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] libri III adversus Iudaeos, ivi, IV, coll. 675-780; Lattanzio, Epitome divinarum institutionum, ivi, VI, coll. 1018-1094; Zenone, Liber II, Tractatus VII, ivi, XI, coll. 407-412; Ambrogio, Expositio Evangelii secundum Lucam, ivi, XV, coll. 1528 ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] 'Italia e delle province, avevano destinazione pubblica, costituendo l'assolvimento di un obbligo sociale. In una costituzione dell'imperatore Zenone (V sec. d. C.) l'a., accanto all'ergolabus, l'imprenditore, è ritenuto parte responsabile in caso di ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] di piccole dimensioni, per es. nelle cappelle papali e nei mausolei in S. Pietro in Vaticano o nella cappella di S. Zenone in S. Prassede, durante il primo quarto del sec. 9° potevano essere realizzate decorazioni di carattere più lussuoso. Da questo ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] nel m. dell'epoca di Leone III (795-816) nella chiesa dei Ss. Nereo e Achilleo, sono l'arco trionfale e la cappella di S. Zenone a S. Prassede, il catino absidale a S. Cecilia in Trastevere, l'arco trionfale e il catino absidale a S. Maria in Domnica ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] senso debbono infatti essere interpretate alcune disposizioni imperiali, risalenti all'epoca di Leone I (457-474) e di Zenone (474-492), che miravano a regolamentare sia l'altezza massima sia le tecniche di costruzione dei grandi caseggiati urbani ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] ai modelli di Valentiniano III (425-455), Massimiano (457-461), Severo III (461-465) e anche di imperatori d'Oriente quali Zenone (474-475/476-491) o Basilisco (475-476). Alcune monete con l'apparente marchio di zecca RA - una ripresa della RV ...
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stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....
eleatismo
s. m. [der. di eleatico]. – Scuola filosofica greca, sorta in Elèa, città della Magna Grecia, alla fine del sec. 6° a. C., che ebbe come rappresentanti Parmenide, Zenone e Melisso; la sua dottrina fondamentale, concernente la differenza...