nottilucente
nottilucènte (o noctilucènte) [agg. Der. del lat. noctilucens -entis, comp. di nox noctis "notte" e del part. pres. lucens -entis di lucere "splendere" e quindi "che riluce di notte"] [GFS] [...] piuttosto rapidi che si sovrappongono a movimenti traslatori dovuti ai venti mesosferici. Di colore argenteo in prossimità dello zenit, tendono al giallo via via che la loro altezza angolare diminuisce, per finire all'arancione in prossimità dell ...
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altezza
altézza [Der. del lat. altitia, da altus "alto"] [LSF] Una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale. ◆ [GFS] Con rifer. alla superficie terrestre, la distanza da questa (o [...] A e per raggio il complemento dell'a. h di A misurata da un osservatore O in un certo istante; ha particolare importanza in quanto è il luogo degli zenit di tutti gli osservatori che nel medesimo istante misurano la stessa a. di quell'astro, onde lo ...
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Fenomeno ottico (detto anche r. ordinaria o semplice) consistente nella deviazione che raggi luminosi generalmente subiscono nel passare dall’uno all’altro di due mezzi trasparenti diversi, per es., dall’aria [...] detta appunto r. atmosferica per l’astro osservato: z=z0+R. La r. atmosferica R è nulla se l’astro è allo zenit e cresce al crescere della distanza zenitale; varia leggermente al variare della temperatura t e della pressione p che si hanno nel luogo ...
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Punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla qualificazione che accompagna il termine.
Biologia
Estremità di un asse di simmetria di un organismo, o di una sua parte, [...] cerchio massimo che costituisce il piano fondamentale di un dato sistema di coordinate celesti. Nel sistema altazimutale i p. sono lo zenit e il nadir, nel sistema equatoriale sono i p. celesti propriamente detti. P. terrestri I due punti in cui l ...
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orizzonte
orizzónte [Der. del lat. horizon -ontis, dal gr. horízon -ontos, part. pres. di horízo "limitare", sottinteso ky´klos "circolo" e quindi "circolo delimitante (il panorama")] [ASF][GFS] Concret., [...] celeste con il piano dell'o. astronomico locale, come dire la circonferenza massima della sfera celeste equidistante di 90° dallo zenit e dal nadir del luogo, pratic. indipendente dalla quota del luogo e coincidente con l'o. geocentrico (v. oltre ...
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bussola
bùssola [Der. del lat. buxis -idis, dal gr. pyxís -ídos "scatola di bosso"] [MTR] [GFS] (a) Strumento per determinare la direzione del nord: b. magnetica, b. giroscopica, b. radioelettrica (v. [...] da una lamina in mezz'onda per aumentarne la trasmittività) montato su un cerchio azimutale e puntato verso lo zenit; rotando il cerchio, s'individua, con sufficiente precisione, la giacitura del piano di polarizzazione della luce solare e quindi ...
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polo
pòlo [Der. del lat. polus, dal gr. pólos "asse, perno", a sua volta da pélomai "girare"] [LSF] Termine che indica un punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla [...] massimo sulla sfera celeste assunto come cerchio base (per es., i due p. celesti per le coordinate equatoriali, lo zenit e il nadir per le coordinate altazimutali: v. coordinate astronomiche). ◆ [GFS] P. di Gauss: nel magnetismo terrestre, lo stesso ...
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distanza
distanza [Der. del lat. distantia, dal part. pres. distans -antis di distare "stare lontano", comp. di dis- e stare] [ALG] La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti, o, [...] segmento di perpendicolare comune tra le rette o i piani. ◆ [ASF] D. zenitale: la d. angolare di un astro dallo zenit del luogo, pari al complemento dell'altezza sull'orizzonte e perciò detta anche colatitudine; in termini più generali, è una delle ...
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Ionosfera
Pietro Dominici
(App. II, ii, p. 56)
Uno degli effetti delle radiazioni, sia elettromagnetiche sia corpuscolari (cosiddetto vento solare), con cui il Sole investe la Terra, è di ionizzare [...] zenitale del Sole per il luogo considerato, qo il valore massimo di q (che si ha per χ=0, cioè con il Sole allo zenit del luogo), h la quota generica, hM la quota alla quale q ha tale massimo, α la costante di ricombinazione ionica. La fig. 10 ...
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zenit
żènit (raro żenìt) s. m. [alteraz. grafica dell’arabo samt «direzione»; v. azimut]. – Relativamente a un punto della superficie terrestre, è l’intersezione con la sfera celeste della verticale per quel punto: è l’antipodo del nadir e,...
zenitale
żenitale agg. [der. di zenit]. – 1. Dello zenit, relativo allo zenit: distanza z., con due diverse accezioni (v. distanza, n. 1 c e d); stella z., stella che passa allo zenit (e ha quindi declinazione uguale alla latitudine del luogo)....