ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] a Costantinopoli dopo il terremoto del 558, lavorò in Siria, alle mura di Chalcis (550-551) e a quelle di Zenobia, assieme a Giovanni da Bisanzio. Quest'opera di grande riorganizzazione territoriale, le cui basi furono gettate da Anastasio (491-518 ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] del titolo fu il primogenito Domenico, protagonista poi di una lunga carriera politica a servizio della Spagna. Tra le sorelle, Zenobia andò sposa a Filippo Caracciolo principe di Villa, Clara a Francesco Pignatelli duca di Bisaccia e Teresa a Carlo ...
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MASELLI, Giacinto
Saverio Franchi
MASELLI (Masello), Giacinto. – Nacque ad Acerno (presso Salerno) il 10 genn. 1644 da Andrea e da Leandra Petolicchia.
Studiò a Napoli, dove fu notato da famiglie dell’aristocrazia [...] alla tragedia L’Adargonte dell’amico Mandosio (Roma 1676; rist. Bologna 1687) e il libretto del dramma per musica La Zenobia overo Le gare generose (Roma 1694). La prefazione del M. all’Adargonte è un lungo, perspicuo scritto critico sulla tragedia ...
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PEPPER, Arthur Edward, detto Art
Antonio Lanza
Altosassofonista e clarinettista statunitense di jazz, nato a Gardena (California) il 1° settembre 1925, morto a Los Angeles il 15 giugno 1982. Esordì [...] Holiday flight), nonché, col trombettista C. Baker, Minor yours e, col tenorsassofonista B. Perkins, Diana Flow e Zenobia. Specie nelle ballads il suo lirismo straordinario si rivela compiutamente, esaltato dalla straordinaria misura del fraseggio e ...
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GALLIENO (Publius Licinius Egnatius Gallienus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio dell'imperatore Valeriano e di Egnazia Mariniana, era nato nel 218 d. C. ed aveva quindi trentacinque [...] Gallia, con la Britannia e la Spagna, formarono sotto Postumo l'effimero Imperium Galliarum. La dinastia palmirena con Odenato e Zenobia rinsaldò il confine dell'Eufrate, ma allargò il suo potere effettivo a buona parte dell'Oriente; G. condusse una ...
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ALBULE Celebri sorgenti minerali che sgorgano nella Campagna Romana, sulla destra dell'Aniene circa 7 km. a ovest di Tivoli. Presentemente esse formano, all'origine, due laghetti, il lago della Regina, [...] acque erano conosciute anche nei tempi antichi. Infatti nelle loro vicinanze esistono ancora ruderi di terme (attribuite a Marco Agrippa) e di una villa, fatta costruire dall'imperatore Adriano per la regina Zenobia, dopo la conquista di Palmira. ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] Roma 1988, pp. 129-176; A. Paribeni, Il quartiere delle Blacherne a Costantinopoli, ivi, pp. 215-229; F. de' Maffei, Zenobia e Annoukas: fortificazioni di Giustiniano sul Medio Eufrate. Fasi degli interventi e data, in Costantinopoli e l'arte delle ...
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SANTI, Sebastiano
Paolo Delorenzi
– Nato a Venezia, in una famiglia di origini muranesi, il 6 agosto 1789, sull’esempio del padre Marco intraprese la professione di gioielliere, che abbandonò definitivamente [...] in pubblico, all’età di circa vent’anni, avvenne con due ambiziosi quadri storici, perduti, rappresentanti Il ferimento della regina Zenobia e La morte di Nerone. A darne notizia è la biografia stesa dall’abate Vincenzo Zanetti (1871, pp. 11 s ...
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BERTI, Mauro
Anna Ottani
Nacque a Bologna l'11 genn. 1772. Pittore decorativo e scenografo, si occupò anche di architettura e meccanica. Il padre Carlo, architetto, del quale non si hanno notizie - [...] di altri scenografi, curò l'allestimento di opere e di balli.
Tra le sue scenografie al Teatro Comunale si ricordano: Zenobia in Palmira di P. Anfossi (autunno 1792), Morte di Cleopatra di S. Nasolini (primavera 1797), Paolo e Virginia, ballo di ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] el pe fora una balla. Hora chi averave mai credesto, che mi havesse da perder per moier Zenobia sorella del Francese, che mi la tenevo co se suoi dir in pugno? Zenobia che se mi giera tanto imbertonao in ella, ella de vantazo me voleva tanto ben à ...
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in vino veritas
〈... vèritas〉 (lat. «nel vino [sta] la verità»). – Proverbio latino, traduz. dell’espressione greca ἐν οἴνῳ ἀλήϑεια del sofista Zenobio (2° sec. d. C.), che si suole citare con allusione all’espansività e alla sincerità proprie...