Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] ottenuto da Hadamard e de la Vallée Poussin nel 1896. La più famosa fra le congetture di Riemann afferma che tutti gli zeri sulla striscia critica stanno di fatto sulla retta σ = 1/2. La validità di questa congettura avrebbe una serie di implicazioni ...
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BOLDRINI, Leonardo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni, nacque a Murano; fu attivo come pittore a Venezia dove è documentato dal 1452.
Il Paoletti e il Ludwig hanno raccolto i documenti che ne attestano [...] Schools of painting, XVIII, The Hague 1936, pp. 520-22; R. Longhi, Per L. B., in Arte veneta, I (1947), pp. 186-188, 293; F. Zeri, Per il catalogo di L. B., in Paragone, II (1951), n. 13, pp. 54 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, IV, pp. 141 ...
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funzione, annullamento di una
funzione, annullamento di una in analisi, se ƒ: (a, b) → R è una funzione differenziabile infinite volte definita su un intervallo reale (a, b) e se x0 ∈ (a, b), allora [...] esima ƒ (k)(x0) calcolata in x0 è diversa da zero (dove si pone per definizione ƒ (0)(x) = ƒ(x)). Pertanto, il luogo degli zeri di ƒ coincide con l’insieme dei punti in cui ƒ si annulla con ordine almeno 0. Per esempio, l’ordine di annullamento della ...
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CASTELLI, Giovanni Paolo, detto Spadino
Olivier Michel
Figlio di Felice, oriundo di Montalto delle Marche, e di Domenica Crescenzi, romana, nacque a Roma l’8 apr. 1659. Fu pittore di nature morte. Il [...] ; G. Incisa della Rocchetta, Un dipinto dello Spadino in Campid., in Boll. dei Musei com. di Roma, I (1954), pp. 6-8; F. Zeri, La Gall. Spada in Roma, Firenze 1954, p. 128; G. Marchini, La Gall. comunale di Prato, Firenze 1958, p. 47; L. Mortari, in ...
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polinomi ortogonali
polinomi ortogonali denominazione di diverse famiglie di polinomi unite da numerose caratteristiche comuni, che ne consentono una descrizione unificata. Se una famiglia {pn(x), n [...] .
Altre importanti applicazioni si hanno nella integrazione numerica, sussistendo le formule di quadratura gaussiana
dove xi sono gli zeri del polinomio pn(x) e
sono opportune costanti. L’errore En ha la forma
essendo ξ un opportuno valore ...
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polinomio
polinomio somma formale di un numero finito di → monomi, detti termini del polinomio; i coefficienti di un polinomio sono i coefficienti dei termini che lo compongono. Se un polinomio p(x) [...] un polinomio p(x) è i suoi coefficienti: in particolare, se p(x) = a0xn + a1xn−1 + … + an e se α1, …, αn sono gli n zeri di p(x) (eventualmente ripetuti), valgono allora le relazioni:
Se A è un dominio a fattorizzazione unica e se K = Q(A) è il suo ...
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serie formali, anello delle
serie formali, anello delle dato un anello A commutativo con unità e considerato l’insieme di tutte le successioni infinite di elementi di A, indicato con AN, si definiscono [...] con unità ed è detto anello delle serie formali. Elemento neutro per l’addizione è la successione {0} formata da tutti zeri, mentre elemento neutro per la moltiplicazione è la successione 1, 0, 0, …
Un qualsiasi elemento a ∈ A può essere identificato ...
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Sturm-Picone, teorema di
Sturm-Picone, teorema di o teorema del confronto di Sturm-Picone, in analisi, fornisce un criterio per valutare la possibile oscillazione delle soluzioni di una data classe di [...] e
con 0 < p2(x) ≤ p1(x) e q1(x) ≤ q2(x); se u è una soluzione non banale dell’equazione (1) avente due successivi zeri in z1 e z2 e se v è una soluzione non banale di (2), allora sussiste una sola delle seguenti proprietà:
• ∃x ∈ [z1, z2] tale ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] numero in alto a destra si chiama esponente. Quando il numero elevato a potenza è 10 l'esponente è uguale al numero di zeri che formano il risultato dell'elevazione a potenza. Per esempio, il risultato di 103 che ha 3 come esponente è 1.000, numero ...
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Matematica: problemi aperti
Claudio Procesi
Prima di parlare dei problemi aperti nella matematica è bene riflettere su quelli che ne hanno segnato la storia passata. Sono infatti proprio questi che [...] O(n1/2 logn). Si noti che per il teorema dei numeri primi basta provare molto meno, essenzialmente che non vi sono zeri sul bordo della striscia Re(s)=1.
L'ipotesi di Riemann ha avuto varie generalizzazioni, in quanto esistono vaste classi di natura ...
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dedollarizzare (de-dollarizzare) v. tr. Eliminare il dollaro dalle transazioni economiche e finanziarie internazionali. ♦ Il presidente della Banca centrale Serghej Dubinin ha sostenuto fra l'altro che i troppi zeri affaticano i computer. Per...
tondo
tóndo agg. e s. m. [da rotondo, ritondo]. – 1. agg. a. Di forma circolare, cilindrica, sferica, o tendente a tale forma; è quindi lo stesso che rotondo, ma più pop., e può esprimere minore regolarità di contorni: un’apertura, una buca...