COZZARELLI, Guidoccio
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Giovanni di Marco di Nanni di Cozzarello, nacque a Siena nel 1450; fu pittore e miniatore. Il padre, maestro di legname, lavorava attivamente per l'ospedale [...] , Mass., 1972, p. 58; M. G. Ciardi Dupré, I corali del duomo di Siena, Siena 1972, pp. 41-45 e passim;F. Zeri, Italian Paintings in the Walters Art Gallery (catal.), Baltimore 1976, I, pp. 129 s.; M. C. Bandera, Variazioni ai catal. berensoniani di ...
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GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...] di pittori del corso degli Adimari nel XV secolo, in Rivista d'arte, XXXV (1960), pp. 3-70 passim (con bibl.); F. Zeri, Opere maggiori di Arcangelo di Cola, in Antichità viva, VIII (1969), 6, pp. 12-15; G. Brunetti, in L. Becherucci - G. Brunetti ...
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Madron, Paolo. – Giornalista e saggista italiano (n. Vicenza 1956). Laureato in Semiologia e storia del cinema presso l’Università di Padova e specializzatosi alla Sorbona, intorno alla metà degli anni [...] del cavaliere (1994); Date a Cesare... Da boiardo di Stato a leader carismatico: la vita di Cesare Romiti (1998); Nove zeri. Viaggio tra i miliardari della porta accanto (2001); Il lato debole dei poteri forti. Da Cuccia ai furbetti del quartierino ...
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VIVARINI, Antonio
Gianmarco Russo
– Nacque, in data imprecisata, da un Michele di Antonio vetraio già documentato in quanto tale nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), mentre è ignoto il nome della [...] la paternità della Madonna dell’umiltà Pittas (per cui cfr. Zeri, 1971, 1988) –, nel polittico societario del 1441 già in (Antonio, Bartolomeo, Alvise), Venezia 1962, pp. 11-35; F. Zeri, Un «San Girolamo» firmato di Giovanni d’Alemagna (1971), in Id ...
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CECCO di Pietro
Miklòs Boskovits
Pittore pisano attivo nella seconda metà del sec. XIV. Non si conoscono la data della sua nascita né le circostanze della sua formazione artistica; ma se il documento [...] , XIV(1964), p. 186; L. Marcucci, Gallerie Nazionali di Firenze, I dipinti toscani del sec. XIV, Roma 1965, pp. 174 s. (rec. di F. Zeri, in Gaz. des Beaux-Arts, s. 6, LXXI [1968], p. 77); F. R. Shapley, Paintings from the S. H. Kress Coll. 13th-15th ...
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CECCHINO da Verona
Maria Teresa Franco Fiorio
La data di nascita di questo pittore si può verisimilmente collocare intorno al 1406, a quanto si deduce dall'anagrafe, risalente circa al 1439, relativa [...] Arti, V(1943), p. 133 nn. 14 s.; C. Brandi, Quattrocentisti senesi, Milano 1949, pp. 135, 188 n. 27, 252; F. Zeri, Inediti del supposto "C. da Verona",in Paragone, II (1951), 17, pp. 29-32; L. Magagnato, Da Altichiero a Pisanello (catalogo), Venezia ...
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Ventrone, Luciano. – Pittore italiano (Roma 1942 - Collelongo, L’Aquila, 2021). Interrotti gli studi di architettura nel 1968, ha affidato al linguaggio pittorico una ricerca serrata che, precisatasi nell’ambito [...] , Moon light, 1991; Il dono di Bacco, 2011; Gita a Tindari, 2012; Solleone, 2013), da ritratti (Ritratto di Federico Zeri, 1984; Ritratto di Woody Allen,1995) e nudi femminili (Nudo, 1981; Una voce all'improvviso, 2006). Presente nelle collezioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] D. Altri risultati fondamentali riguardano il teorema dell'indicatore logaritmico di Cauchy, del 1855, che afferma che il numero degli zeri meno il numero dei poli della funzione f(z) all'interno di una curva chiusa coincide con l'integrale
lungo ...
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BONSI, Giovanni
Miklòs Boskovits
Documentato fra il 1351 e il 1371, questo pittore fiorentino conosciuto fino ai tempi recenti per una sola opera (il polittico n. 9 della Pinacoteca Vaticana, firmato [...] 1965, p.18, e di L. Marcucci). È stato lo Zeri ad osservare per primo "il livello notevolissimo" del polittico vaticano, ), pp. 39-43; P. Tosca, Il Trecento, Torino 1951, p. 644; F. Zeri, Un'apertura per G. B., in Boll. d'arte, XLIX (1964), pp. 224- ...
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Riemann-Roch, teorema di
Riemann-Roch, teorema di in geometria, fornisce una stima, e in molti casi il numero esatto, della dimensione dello spazio vettoriale delle funzioni meromorfe definite su una [...] sono olomorfe in SP, che hanno nei punti pi un polo di molteplicità minore di o uguale ad ai e che hanno nei punti qj degli zeri di ordine almeno uguale a bj. Si indica poi in modo analogo con I(D) uno spazio differenziale meromorfo con preassegnati ...
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dedollarizzare (de-dollarizzare) v. tr. Eliminare il dollaro dalle transazioni economiche e finanziarie internazionali. ♦ Il presidente della Banca centrale Serghej Dubinin ha sostenuto fra l'altro che i troppi zeri affaticano i computer. Per...
tondo
tóndo agg. e s. m. [da rotondo, ritondo]. – 1. agg. a. Di forma circolare, cilindrica, sferica, o tendente a tale forma; è quindi lo stesso che rotondo, ma più pop., e può esprimere minore regolarità di contorni: un’apertura, una buca...