RADICE
Giulio Vivanti
. Matematica. - In algebra la parola "radice" ha due significati distinti (benché di origine comune), che importa considerare separatamente: "numero che elevato a una certa potenza [...] o, rispettivamente, di tre, e si opera come si è detto sopra, separando nella radice tante cifre decimali quanti sono i gruppi di zeri aggiunti.
Esempî. - Si vogliano la radice quadrata di 1537 e la radice cubica di 210588, l'una e l'altra a meno di ...
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BUONAMICO BUFFALMACCO
L. Bellosi
Pittore di origine fiorentina, attivo nella prima metà del Trecento. Con il nome Buffalmacco vive nella letteratura novellistica trecentesca come figura di pittore burlone. [...] , pp. 290-296; M.Meiss, Notable Disturbances in the Classification of Tuscan Trecento Paintings, BurlM 113, 1971, pp. 178-187; F. Zeri, Un'ipotesi per Buffalmacco, in id., Diari di lavoro, I, Bergamo 1971, pp. 9-10; I. Hueck, Le Matricole dei pittori ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] L. Vertova, I, London 1968, pp. 90 s.; A. Rodilossi, La cattedrale di Ascoli Piceno, Ascoli Piceno 1969, pp. 75-78; F. Zeri, La sortita anticlassica di Cola dell'Amatrice. Diari di lavoro, Bergamo 1971, pp. 74-78; L. Moscone, in Diz. encicl. Bolaffi ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] , London 1976, p. 5; The Burlington Magazine, CXVIII (1976), 879, suppl., ill. 119, tav. XVII (Adamo ed Eva; Agonia nell'orto);F. Zeri, Diari di lavoro, II, Torino 1976, pp. 93-103, 116 e passim; P.Torriti, Le collez. d'arte d. Cassa di risparmio di ...
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SPINELLO ARETINO
S. Petrocchi
Pittore originario di Arezzo, attivo in Toscana tra la fine del Trecento e il primo decennio del secolo successivo.Numerosi documenti soccorrono nella ricostruzione della [...] 221; U. Procacci, L'incendio della chiesa del Carmine del 1771, RivA 14, 1932, pp. 212-231; Toesca, Trecento, 1951; F. Zeri, Reintegrazioni di uno stendardo di Spinello nel Metropolitan Museum, Paragone, 9, 1958, 105, pp. 63-67; R. Longhi, Il più bel ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] , Roma 1939, pp. 69, 72, 74, 91, 97 s.; G. Hoogewerff, Nederlandsche kunstenaars te Rome, The Hague 1942, p. 252; F. Zeri, La Galleria Spada in Roma, Firenze 1954, pp. 87 s.; G. Nicodemi, La pittura lombarda dal 1630 al 1706, in Storia diMilano, XI ...
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RECCO, Giuseppe
Gianluca Forgione
RECCO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 12 luglio 1634 e fu battezzato nella parrocchia di S. Maria della Carità dove, nei due anni precedenti, le sue sorelle Giovanna [...] O. Giannone, Giunte sulle vite de’ pittori napoletani (1771-1773 circa), a cura di O. Morisani, Napoli 1941, p. 152; F. Zeri, G. R.: una Natura morta giovanile, in Paragone, III (1952), 33, pp. 37 s.; U. Prota-Giurleo, Pittori napoletani del Seicento ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] archivistiche, I, Dal 1341 al 1471, Ferrara 1993, p. 281; G. Viroli, Chiese di Forlì, Bologna 1994, pp. 87-90; F. Zeri, L'angelo con la barba, l'Annunciazione del transito della Vergine (e un errore di Giovanni Andrea Giglio), in Hommage à Michel ...
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frazione
frazióne [Der. del lat. fractio -onis, dal part. pass. fractus di frangere "rompere"] [LSF] Ciascuna delle parti in cui è diviso o è divisibile un tutto. ◆ Il rapporto fra due numeri interi, [...] parte intera e dall’antiperiodo, e come denominatore il numero formato da tanti 9 quante sono le cifre del periodo seguito da tanti zeri quante sono le cifre dell’antiperiodo, e riducendo poi ai minimi termini: per es., 4.333...= (43-4)/9=39/9=13/3 ...
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molteplicita
molteplicità [Der. del lat. multiplicitas -atis, da multiplex (→ molteplice)] [ALG] M. d'intersezione: date due curve, definite una parametricamente, x₁=x₁(t), x₂=x₂(t), e l'altra dalla [...] , di ordine n, una sua radice a (reale o complessa) ha m. s (intero tra 1 e n) se f(x) è divisibile per (x-a)s ma non per (x-a)s+1; con lo stesso signif. si parla di m. degli zeri della f(x); il concetto si estende a funzioni di più di una variabile. ...
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dedollarizzare (de-dollarizzare) v. tr. Eliminare il dollaro dalle transazioni economiche e finanziarie internazionali. ♦ Il presidente della Banca centrale Serghej Dubinin ha sostenuto fra l'altro che i troppi zeri affaticano i computer. Per...
tondo
tóndo agg. e s. m. [da rotondo, ritondo]. – 1. agg. a. Di forma circolare, cilindrica, sferica, o tendente a tale forma; è quindi lo stesso che rotondo, ma più pop., e può esprimere minore regolarità di contorni: un’apertura, una buca...