STEFANO, Veneziano detto Stefano «plebanus» di S. Agnese
Cristina Guarnieri
Del pittore, documentato a Venezia e Pordenone dal 1369 al 1386, si conservano tre opere firmate e datate, la Madonna col Bambino [...] , 2005-06, tavv. LVI-LVIII). È assai probabile che al centro di questo grandioso complesso vi fosse, come suggeriva Federico Zeri in una lettera del 18 settembre 1958 indirizzata al conte Vittorio Cini, la tavola raffigurante la Madonna in trono col ...
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PAOLO di Giovanni da Visso
Matteo Mazzalupi
PAOLO di Giovanni da Visso. – Nacque forse intorno al 1410 nel villaggio di Aschio, nel territorio del Comune (allora ‘terra’) di Visso.
La data esatta della [...] , XXIII (1972), pp. 31-43; M. Laclotte - É. Mognetti, Peinture italienne. Avignon - Musée du Petit Palais, Paris 1976, n. 201; F. Zeri, Diari di lavoro 2, Torino 1976, pp. 51-54; G. Crocetti, La pittura di Fra Marino Angeli e dei suoi continuatori ...
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MARTINO di Bartolomeo
Michela Becchis
MARTINO di Bartolomeo. – Figlio dell’orafo Bartolomeo di Biagio, come chiarito da Milanesi (p. 31), dovette nascere a Siena tra il 1365 e il 1370. Non si conosce [...] a Siena. Miniature, pitture, oreficerie, oggetti d’arte (catal., Siena), a cura di G. Chelazzi Dini, Firenze 1982, pp. 304-310; F. Zeri, Giovanni di Paolo e M. di B.: una proposta, in Paragone, XXXVII (1986), 435, pp. 6 s.; A. Caleca, in La pittura ...
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FORTE, Luca
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo. Sulla base dei dipinti a lui ascritti il F. può essere considerato [...] de arte, XL (1967), pp. 314 s.; E. Sestieri, Due L. F., in Commentarii, n.s., XXXIII (1972), 4, 376-380; F. Zeri, Italian paintings in the Walker Art Gallery, Baltimora 1976, pp. 469 s.; G. De Vito, Aniello Falcone…, in Ricerche sul '600 napoletano ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] d'uomo volto a destra (New York, Kress Coll.; il dipinto manca nel Robertson, e non è elencato né da Fredericksen-Zeri, né nei cataloghi Kress: Heinemann, I, p. 103; II, fig. 424), alcuni altri gli possono essere attribuiti con sufficiente sicurezza ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] la ricostruzione fu accettata dal Fiocco. Ma lo Zeri (1958), rilevando che i presunti laterali non corrispondono di affreschi staccati (catal.), Firenze 1958, pp. 3 s., 74; F. Zeri,Una precisazione su B. di Lorenzo, in Paragone, IX(1958), n. 105, ...
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funzione ellittica
funzione ellittica funzione u(x) definita a partire dall’integrale ellittico cosiddetto di prima specie
considerato quale funzione del suo estremo superiore d’integrazione:
con [...] di periodicità, i cui lati sono individuati dai due periodi, ciascuna delle funzioni ellittiche ammette due zeri semplici e due poli semplici.
Nella teoria generale delle funzioni analitiche, si chiamano funzioni ellittiche le funzioni ...
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AVANZARANI, Giovan Francesco, detto il Fantastico
Isa Belli Barsali
Originario di Viterbo e figlio di Pietro Paolo "de Vanserano", se ne ignora la data di nascita. Viene ricordato per la prima volta [...] , XV, pp. 303 s.; Pittura viterbese dal XIV al XVI secolo, (Catalogo), Viterbo 1954, pp. 67 s. (scheda di I. Faldi); F. Zeri, La Mostra della pittura viterbese, in Bollett. d'Arte, 4, XL, (1955), p. 91; C. Gugliehni, Il nuovo Museo Civico di Viterbo ...
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reale, numero Ogni numero relativo razionale o irrazionale. I numeri r. sono dati, perciò, da tutti i possibili sviluppi decimali sia limitati sia illimitati, e questi ultimi sia periodici sia sprovvisti [...] , di un campo archimedeo e totalmente ordinato, però non algebricamente chiuso perché un polinomio a coefficienti r. può non avere zeri reali. A R si attribuisce poi, per solito, la struttura topologica che si ottiene dall’assumere come aperti tutti ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969a; id., Novità su Giotto. Giotto al tempo della Cappella Peruzzi, Torino 1969b; F. Zeri, E. Gardner, The Metropolitan Museum of Art. Italian Paintings-Florentine School, New York 1971, pp. 30-31; A. Conti ...
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dedollarizzare (de-dollarizzare) v. tr. Eliminare il dollaro dalle transazioni economiche e finanziarie internazionali. ♦ Il presidente della Banca centrale Serghej Dubinin ha sostenuto fra l'altro che i troppi zeri affaticano i computer. Per...
tondo
tóndo agg. e s. m. [da rotondo, ritondo]. – 1. agg. a. Di forma circolare, cilindrica, sferica, o tendente a tale forma; è quindi lo stesso che rotondo, ma più pop., e può esprimere minore regolarità di contorni: un’apertura, una buca...