SICILIA - Scultura e arti suntuarie
M.C. Di Natale
Nel variegato panorama artistico del Duecento in S. emergono le opere d’arte suntuaria. Della numerosa raccolta di cofanetti eburnei del tesoro della [...] , il cui gruppo scultoreo della Madonna con il Bambino, la c.d. Madonna degli Storpi, passato dal duomo al Mus. Regionale (Zeri, Campagna Cicala, 1992, p. 56), fu degno modello di ispirazione per gli scultori locali.
Nel Tesoro del Duomo di Messina è ...
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OLIVIERI, Maffeo
Vito Zani
OLIVIERI, Maffeo. – Nacque nel 1484, come si desume dalla polizza d’estimo del 1534 del Comune di Brescia, ove l’«intaliatore» fu registrato cinquantenne, abitante nel quartiere [...] 1996). Al suo catalogo va aggiunto un busto ligneo di Madonna col Bambino, di ignota ubicazione, visibile in una fotografia della fototeca della Fondazione Zeri di Bologna (scheda 79411, foto INVN 147861, recante sul verso l’annotazione di Federico ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] la bravura del G. nell'ambientare i suoi personaggi in delicati sfondi paesistici: è il caso del S. Sebastiano della collezione Zeri o delle due versioni della Venere delle colombe, una a York, Museum and Art Gallery, e l'altra a Londra, Trafalgar ...
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NICCOLO di Segna
Beatrice Franci
NICCOLÒ di Segna. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio del più noto Segna di Buonaventura e fratello di Francesco, anch’essi pittori.
Di lui [...] in origine appartenente a un Crocifisso non molto diverso da quello suddetto e una serie di otto tavolette raggruppate da Federico Zeri (1967, p. 477) sotto il nome di Niccolò.
Si tratta di un Santo vescovo (S. Gregorio?) in collezione privata, del S ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] drawings, IV (1966), pp. 3-20; U. Ruggeri, Aggiunte a F. Fenzone, in Critica d'arte, XIV (1967), 88, pp. 51-57; F. Zeri, Pittura e Controriforma, Torino 1970, pp. 103-105; U. Ruggeri, Novità per F. Fenzone, in Critica d'arte, XIX (1972), 123, pp. 58 ...
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DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] W. Prinz, Die Sammlung der Selbstbildnisse in den Uffizien, I, Berlin 1971, pp. 36, 235; B. F. Fredericksen F. Zeri, Census of Pre-Nineteenth-Century Ital. Paintings in North American Public Collections, Cambridge, Mass.; 1972, p. 52; L. Ginori Lisci ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] , 48-51, 59, 96 s.; E. Feinblatt, The Roma Work of D.M.C., in Art Quarterly, XV (1952), pp. 45-64; F. Zeri, La Galleria Spada in Roma, Firenze 1954, p. 50; O. Kurz, Bolognese drawings... at Windsor Castle, London 1955, pp. 96-89; C. Volpe, Antefatti ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] per l'Umbria, XLIX (1952), pp. 184-224; P. Pecchiai, Il Gesù di Roma, Roma 1952, pp. 94, 105, 251 s., 253; F. Zeri, Pittura e Controriforma..., Torino 1957, pp. 56-58; R.U. Montini, S. Pudenziana, Roma 1959, pp. 25. 77; B. Toscano, Spoleto in pietre ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] 1995, pp. 715 s.; C. Guarnieri, Ristudiando G. da B., in Arte veneta, XLIX (1996), pp. 46-51; A.G. De Marchi in F. Zeri - A.G. De Marchi, La Spezia. Museo civico Amedeo Lia. Dipinti, Milano 1997, pp. 140 s.; A. De Marchi, Ritorno a Nicolò di Pietro ...
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SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile. – Nacque a Firenze nel 1481 da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio [...] suppl., pp. 75, 79, 85; E. Povoledo, S., Bastiano da, in Enciclopedia dello spettacolo, VIII, Roma 1961, coll. 1476-1478; F. Zeri, Eccentrici fiorentini – II, in Bollettino d’arte, s. 4, XLVII (1962), pp. 314-326; L. Zorzi, Introduzione, in Il luogo ...
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dedollarizzare (de-dollarizzare) v. tr. Eliminare il dollaro dalle transazioni economiche e finanziarie internazionali. ♦ Il presidente della Banca centrale Serghej Dubinin ha sostenuto fra l'altro che i troppi zeri affaticano i computer. Per...
tondo
tóndo agg. e s. m. [da rotondo, ritondo]. – 1. agg. a. Di forma circolare, cilindrica, sferica, o tendente a tale forma; è quindi lo stesso che rotondo, ma più pop., e può esprimere minore regolarità di contorni: un’apertura, una buca...