PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] R. Ritzler - P. Sefrin, Padova 1952, pp. 5, 44, 53; L. Lotti, Il Palazzo Pallavicini, Roma s. d., ad ind.; F. Zeri, La Galleria Pallavicini in Roma. Catalogo dei dipinti, Firenze 1959, pp. 10-12, 19, 291-298 (elenco dei quadri lasciati dal cardinale ...
Leggi Tutto
GIROLAMO di Bernardino da Udine
Lucia Casellato
Di G., identificabile con quel "Geronimo depentor fiolo del q[uondam] M. Bernardin tentor de Verona" per il quale si hanno notizie dal 1506 al 1512 (Joppi, [...] , pp. 10, 27, 45, 47 s.; A. Tempestini, Il Cavalcaselle in Friuli, in Paragone, XXV (1974), 287, pp. 89 s.; F. Zeri, Italian paintings in the Walters Art Gallery, I, Baltimore 1976, pp. 258 s.; A. Tempestini, Martino da Udine detto Pellegrino da San ...
Leggi Tutto
PAOLO di Lazzarino
Roberto Paolo Novello
PAOLO (Paoluccio) di Lazzarino (Paolo di Lazzarino da Lucca). – Figlio di Lazzarino di Luporo, anch’egli pittore, nacque verosimilmente a Lucca, forse tra il [...] avere qualche attinenza con Paolo (o con il padre Lazzarino) è il cosiddetto “Maestro del San Paolo Perkins”, ricostruito da Federico Zeri (De Marchi, 1998, p. 404).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878 ...
Leggi Tutto
FONTANA, Ernesto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 12 febbr. 1837. Compì gli studi all'Accademia di Brera, dove frequentò i corsi di G. Bertini, terminando nel 1863.
Come il suo maestro, anche il F. [...] , in Pinacoteca di Brera. Dipinti dell'Ottocento e del Novecento. Collezioni dell'Accademia e della Pinacoteca, a cura di F. Zeri, Milano 1993, I, pp. 270 s.; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XII, p. 178; A.M. Comanducci, Diz. ill. dei ...
Leggi Tutto
ROTALDO, Gaspare.
Giuseppe Sava
– Il pittore, che le fonti citano come Gaspare Rotaldo, Gaspare da Verona o Gaspare da Riva, nacque verosimilmente a Verona in una data imprecisata della seconda metà [...] 1983, pp. 76, 78 s., 81; E. Mich, Gaspare da Verona, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, a cura di F. Zeri, II, Milano 1987, p. 633; R. Adami, Committenti, artisti e maestranze, in R. Adami - S. Ferrari, Templum Sancti Rochi. Le vicende della ...
Leggi Tutto
BIAGIO d'Antonio da Firenze
Ennio Golfieri
Nacque a Firenze probabilmente negli anni intorno al 1445.
Fino al 1935 circa le opere che poi gli sono state riconosciute erano attribuite parte ad Andrea [...] pp. 101, 115; L. Mortari, Mostra d'opere d'arte in Sabina dall'XI al XVII sec. (catal.), Roma 1957, pp. 42 s.; F. Zeri, Un riflesso di Antonello da Messina a Firenze, in Paragone, IX(1958), n. 99, pp. 16-21; A. Martini, La Gall. dell'Acc. di Ravenna ...
Leggi Tutto
CAROTO, Giovanni
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio e fratello minore di Giovanni Francesco, nacque nel 1488 c. a Verona, in contrada S. Maria in Organo (la data si deduce dal testam. del 15 [...] der Villa Soranza, in Mitteil. des Kunsthistor. Instituts in Florenz, XV (1971), pp. 200 s.; B. B. Fredericksen-F. Zeri, Census of Pre-Nineteenth-Century Italian Paintings in North American Public Collect., Cambridge, Mass. 1972, p. 46; G. F. Viviani ...
Leggi Tutto
LORENZO di Bicci
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, nato verosimilmente intorno alla metà del sec. 14° e attivo fino al primo quarto del Quattrocento.L., immatricolatosi all'Arte dei medici e speziali [...] Lorenzo, AV 25, 1986, 1, pp. 5-15; id., Lorenzo di Bicci, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, a cura di F. Zeri, Milano 19872 (1986), I, p. 669; Important and Fine Old Master Pictures, cat. della vendita, Sotheby's, 15 aprile 1992, London 1992 ...
Leggi Tutto
CUSATI, Gaetano
Adriana Compagnone
Il luogo di nascita e i nomi dei genitori di questo pittore di nature morte, attivo a Napoli e, secondo il De Dominici (1742: "Andò a Palermo e guadagnò gran danari"), [...] della natura morta europea dal XVI al XVIII sec. (Roma, gall. C. Lampronti; catal.), Roma 1983, tavv. 34-36; F. Zeri, Tuji Slikarii (catal.), Ljubliana 1983, p. 119; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VIII, pp. 216 s.; Dizion. encicl. Bolaffi, IV ...
Leggi Tutto
POTENZIALE
Giovanni GIORGI
Roberto MARCOLONGO
Sin dal 1777 G. L. Lagrange, sviluppando la dottrina matematica dei campi di forza newtoniani, ebbe a rilevare che questa trattazione si può semplificare [...] quella che il potenziale sia nullo all'infinito; fra le temperature, si prendono come punti di partenza gli zeri delle scale termometriche oppure lo zero assoluto; in meccanica celeste si assume generalmente come nullo il potenziale all'infinito ...
Leggi Tutto
dedollarizzare (de-dollarizzare) v. tr. Eliminare il dollaro dalle transazioni economiche e finanziarie internazionali. ♦ Il presidente della Banca centrale Serghej Dubinin ha sostenuto fra l'altro che i troppi zeri affaticano i computer. Per...
tondo
tóndo agg. e s. m. [da rotondo, ritondo]. – 1. agg. a. Di forma circolare, cilindrica, sferica, o tendente a tale forma; è quindi lo stesso che rotondo, ma più pop., e può esprimere minore regolarità di contorni: un’apertura, una buca...