GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] , in Commentari, XXI (1970), pp. 302-305; Id., L'affresco di S. Martino a Montedoglio, ibid., XXVI (1975), pp. 156 s.; F. Zeri, Italian paintings in the Walters Art Gallery, I, Baltimore 1976, pp. 176 s.; E. Carli, Il pittore Gerino da Pistoia, in ...
Leggi Tutto
SAVONANZI, Emilio
Silvia Bruno
‒ Figlio di Romolo (Carloni, 1999, p. 43 nota 2; Moriconi, 2010, p. 93 n. 55) e di Lavinia Folchi (C.C. Malvasia, Felsina pittrice, 1678, I, p. 228), nacque verosimilmente [...] e si affaccia sulla pozza d’acqua inginocchiandosi su un sasso; nella seconda redazione, definita «migliore» da Federico Zeri e anch’essa appartenuta alla stessa galleria romana (nota autografa sul verso della fotografia 113901, Bologna, Fondazione ...
Leggi Tutto
COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] der graphischen Sammlung Albertina, Wien 1932, n. 923; L. Mortari, in Il Settecento a Roma (catal.), Roma 1959, pp. 88 s.; F. Zeri, La Gall. Pallavicini in Roma, Firenze 1959, pp. 97 s.; Y. Bottineau, L'art de cour dans l'Espagne de Philippe V. 1700 ...
Leggi Tutto
NEGRONI, Pietro, detto lo Zingarello
Stefano De Mieri
NEGRONI, Pietro, detto lo Zingarello. – Nacque in Calabria, verosimilmente tra il 1515 e il 1520.
La data 1505 desumibile dal profilo tracciatone [...] una collezione privata di Reggio Calabria, schedato come anonimo siciliano del XVI secolo nella fototeca di Federico Zeri (Bologna, Fondazione Zeri, Fototeca, scheda 30414).
Al 1553 risale l’Andata al Calvario della collezione della Banca Toscana di ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] sulla pittura emiliana del Cinquecento, in Studi di storia dell'arte in onore di Valerio Mariani, Napoli 1971, pp. 147-165; F. Zeri, Italian paintings in the Walters Art Gallery, Baltimore 1976, II, pp. 390 s.; C. Volpe, G. da Cotignola, in Mostra di ...
Leggi Tutto
ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] . 11 s., 223 s.; R. Longhi, A. di C.: un pannello con la 'Sepoltura di Cristo' in Paragone, I(1950), n. 3, p. 49 s.; F. Zeri, A. di C. da C.: due tempere, in Paragone, I(1950), n. 7, pp. 33-38; J. Pope-Hennessy, Fra' Angelico, London 1952, p. 204; M ...
Leggi Tutto
STEFANO, Veneziano detto Stefano «plebanus» di S. Agnese
Cristina Guarnieri
Del pittore, documentato a Venezia e Pordenone dal 1369 al 1386, si conservano tre opere firmate e datate, la Madonna col Bambino [...] , 2005-06, tavv. LVI-LVIII). È assai probabile che al centro di questo grandioso complesso vi fosse, come suggeriva Federico Zeri in una lettera del 18 settembre 1958 indirizzata al conte Vittorio Cini, la tavola raffigurante la Madonna in trono col ...
Leggi Tutto
PAOLO di Giovanni da Visso
Matteo Mazzalupi
PAOLO di Giovanni da Visso. – Nacque forse intorno al 1410 nel villaggio di Aschio, nel territorio del Comune (allora ‘terra’) di Visso.
La data esatta della [...] , XXIII (1972), pp. 31-43; M. Laclotte - É. Mognetti, Peinture italienne. Avignon - Musée du Petit Palais, Paris 1976, n. 201; F. Zeri, Diari di lavoro 2, Torino 1976, pp. 51-54; G. Crocetti, La pittura di Fra Marino Angeli e dei suoi continuatori ...
Leggi Tutto
MARTINO di Bartolomeo
Michela Becchis
MARTINO di Bartolomeo. – Figlio dell’orafo Bartolomeo di Biagio, come chiarito da Milanesi (p. 31), dovette nascere a Siena tra il 1365 e il 1370. Non si conosce [...] a Siena. Miniature, pitture, oreficerie, oggetti d’arte (catal., Siena), a cura di G. Chelazzi Dini, Firenze 1982, pp. 304-310; F. Zeri, Giovanni di Paolo e M. di B.: una proposta, in Paragone, XXXVII (1986), 435, pp. 6 s.; A. Caleca, in La pittura ...
Leggi Tutto
FORTE, Luca
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo. Sulla base dei dipinti a lui ascritti il F. può essere considerato [...] de arte, XL (1967), pp. 314 s.; E. Sestieri, Due L. F., in Commentarii, n.s., XXXIII (1972), 4, 376-380; F. Zeri, Italian paintings in the Walker Art Gallery, Baltimora 1976, pp. 469 s.; G. De Vito, Aniello Falcone…, in Ricerche sul '600 napoletano ...
Leggi Tutto
dedollarizzare (de-dollarizzare) v. tr. Eliminare il dollaro dalle transazioni economiche e finanziarie internazionali. ♦ Il presidente della Banca centrale Serghej Dubinin ha sostenuto fra l'altro che i troppi zeri affaticano i computer. Per...
tondo
tóndo agg. e s. m. [da rotondo, ritondo]. – 1. agg. a. Di forma circolare, cilindrica, sferica, o tendente a tale forma; è quindi lo stesso che rotondo, ma più pop., e può esprimere minore regolarità di contorni: un’apertura, una buca...