GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] toscani del secolo XIV, Roma 1965, pp. 88-92; P. Dal Poggetto, Omaggio a Giotto (catal.), Firenze 1967, pp. 52 s.; F. Zeri, Sul catalogo dei dipinti toscani del secolo XIV nelle Gallerie di Firenze, in Gazette des beaux-arts, LXXI (1968), pp. 65-78 ...
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RUSSOLI, Franco
Antonella Gioli
– Nacque a Firenze il 9 luglio 1923 da Augusto, impiegato delle Ferrovie dello Stato, e da Rina Caioli; alla fine dello stesso anno la famiglia si trasferì a Pisa. Qui [...] la mostra Pagine per Franco Russoli.
Una parte della sua biblioteca venne venduta dalla vedova a Federico Zeri ed è oggi presso la Fondazione Federico Zeri dell’Università di Bologna; il suo archivio è stato curato dalla moglie e dalla figlia Sandra ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] Giovane in alcune xilografie di Francesco da Nanto, in Arte veneta, XII (1958), pp. 70-78; B.B. Fredericksen - F. Zeri, Census of pre-nineteenth-century Italian paintings in North American public collections, Cambridge, MA, 1972, p. 93; M. Muraro - D ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] , 92; G. Dalli Regoli, La Madonna di Piazza: "( ce n'è d'assai più belle, nessuna più perfetta", in Scritti in onore di Federico Zeri, I, Milano 1984, pp. 213-232; La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, I, pp. 294, 301 s.; II, pp. 669 s ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] H. Quinn, S. Isidore's church, Roma 1950, p. 26; V. Golzio, Il Seicento e il Settecento, Torino 1950, p. 423; F. Zeri, La Gall. Spada ..., Firenze 1954, p. 59; R. Wittkower, Art and Architecture in Italy: 1600-1750, London 1958, pp. 172, 213 s., 365 ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] ad Indicem; L. Mortari, Francesco Salviati nella chiesa di S. Maria dell'Anima, in Scritti di storia dell'arte in onore di F. Zeri, Milano 1984, I, pp. 389-400; T. Pugliatti, Giulio Mazzoni e la decorazione a Roma nella cerchia di Daniele da Volterra ...
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CARRACCI
Donald Posner
Famiglia di artisti attiva a Bologna e a Roma tra gli ultimi decenni del sec. XVI e i primi del XVII. Il Malvasia (I, p. 457) pubblica l'albero genealogico della famiglia, di [...] : Sotheby & Co.), London 1972 (vedi J. Street, in Arte illustr., 1972, n. 50, pp. 355-58); B. B. Fredericksen-F. Zeri, Census of pre-Nineteenth-Cent. Ital. paintings in North American Public Coll.s, Cambridge, Mass. 1972, pp. 47 s.; F. Herrmann ...
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ALBERTI, Durante (detto anche Durante dal Borgo)
Isa Belli Barsali
(detto anche Durante dal Borgo). Pittore, figlio di Romano di Giovanni. Secondo una tradizione che risale al coevo Baglione, sarebbe [...] , esistenti nella "Raccolta Artistica" della Pontificia Accad. dei Virtuosi al Pantheon, in Roma, VIII (1930), pp. 146-147; E. Zeri, Pittura e Controriforma. L'arte senza tempo di Scipione da Gaeta, Torino 1957, pp. 59, 109; U. Thieme-F. Becker ...
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MICHIEL, Marcantonio
Gino Benzoni
MICHIEL, Marcantonio. – Nacque a Venezia nel 1484 dal patrizio Vittore di Michiel e Paola di Silvestro Pessina, di famiglia non ascritta al patriziato.
Ebbe come fratelli, [...] v. in Storia dell’arte italiana, parte I, a cura di G. Previtali, Torino 1979-80; parte II, a cura di F. Zeri, ibid. 1982-83, I-II; parte III, a cura di F. Zeri, ibid. 1980-83, III-IV; A. Cornaro e il suo tempo, Padova 1980, pp. 13, 36 s., 48, 81, 85 ...
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MARIOTTO di Nardo di Cione
Sonia Chiodo
MARIOTTO di Nardo di Cione. – Nacque a Firenze da Nardo di Cione in data ignota, ma poiché la sua iscrizione all’arte dei medici e degli speziali (necessaria [...] collocazione del trittico di M. di N. di S. Margherita a Tosina, in Paragone, XXXIX (1988), 455, pp. 44-51; F. Zeri, La collezione Federico Mason Perkins, Torino 1988, pp. 26 s.; M. Haines, Una ricostruzione dei perduti libri di matricole dell’arte ...
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dedollarizzare (de-dollarizzare) v. tr. Eliminare il dollaro dalle transazioni economiche e finanziarie internazionali. ♦ Il presidente della Banca centrale Serghej Dubinin ha sostenuto fra l'altro che i troppi zeri affaticano i computer. Per...
tondo
tóndo agg. e s. m. [da rotondo, ritondo]. – 1. agg. a. Di forma circolare, cilindrica, sferica, o tendente a tale forma; è quindi lo stesso che rotondo, ma più pop., e può esprimere minore regolarità di contorni: un’apertura, una buca...