LEONELLI, Antonio (Antonio da Crevalcore)
Elisa Bellesia
Nacque a Crevalcore, nel Bolognese, presumibilmente all'inizio degli anni Quaranta del Quattrocento. Il luogo d'origine era chiaramente denunciato [...] ha ritenuto opportuno espungere dal catalogo del pittore, dando vita ad artisti in cerca di nome come lo Pseudo Crevalcore e lo Zeri's Master.
Il L. morì plausibilmente a Bologna tra il 1513, quando è citato da Achillini come ancora attivo ("nel trar ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] Roma 1955, pp. 10 s.; B. Riccio, Vita di Filippo Lauri di F. S. Baldinucci, in Commentari, X (1959), pp. 3-15;F. Zeri, La Gall. Pallavicini in Roma, Firenze 1959, p. 76;G. Marchini, La Pinac. comun. di Ancona, Ancona 1960, pp. 68-70; The Seventeenth ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] -423, pp. 10-16: 12-13; A.M. Matteucci, Affinità d'intenti nella cultura tardogotica bolognese, ivi, pp. 64-72; F. Zeri, Un'insolita questione filologica, ivi, pp. 93-96; P. Angiolini Martinelli, Momenti lessicali bizantini in Italia tra il IX e il ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] della chiesa di S. Maria del Suffragio (Marchi, 1995, pp. 116-117). In tale ambito, direttamente influenzato da Giuliano da Rimini (Zeri, 1958, p. 50; Tambini, 1988), s'inserisce anche l'affresco con la Madonna e il Bambino in trono nell'oratorio del ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] palazzo Cini a S. Vio si trova la raccolta d'arte dalla coll. Vittorio Cini, con opere per lo più toscane (Zeri, Natale, 1984).La Bibl. Naz. Marciana è ricca di codici miniati bizantini (Furlan, 1978-1981) e veneziani (per quelli provenienti dalla ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] Künstlerlexikon, XI, Leipzig 1915, pp. 191 s.; D.E. Colnaghi, A dictionary of Florentine painters..., London 1928, p. 101; F. Zeri, La Galleria Spada in Roma, Roma 1954, p. 81 n. 388; M. Gregori, Avant-propos sulla pittura fiorentina del Seicento, in ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] J. D., in Arte antica e moderna, XX (1962), p. 438; G. Gamulin, Ritornando sul Quattrocento, in Arte veneta, XVII (1963), p. 627; F. Zeri, J. D. La pala di S. Pietro a Fermo, in Quaderni di Emblema. Diari di lavoro, I (1971), pp. 36-41; G. Paccagnini ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] S. Simeone a Rocca d’Orcia (Martini, 2007, pp. 27, 29), un Redentore già sul mercato antiquario fiorentino (Bologna, Fototeca Zeri, scheda n. 17690), la Madonna col Bambino e santi dell’Earl of Crawford and Balcarres collection (Brigstoke, 2000) e la ...
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GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] , in Commentari, XXI (1970), pp. 302-305; Id., L'affresco di S. Martino a Montedoglio, ibid., XXVI (1975), pp. 156 s.; F. Zeri, Italian paintings in the Walters Art Gallery, I, Baltimore 1976, pp. 176 s.; E. Carli, Il pittore Gerino da Pistoia, in ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] der graphischen Sammlung Albertina, Wien 1932, n. 923; L. Mortari, in Il Settecento a Roma (catal.), Roma 1959, pp. 88 s.; F. Zeri, La Gall. Pallavicini in Roma, Firenze 1959, pp. 97 s.; Y. Bottineau, L'art de cour dans l'Espagne de Philippe V. 1700 ...
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dedollarizzare (de-dollarizzare) v. tr. Eliminare il dollaro dalle transazioni economiche e finanziarie internazionali. ♦ Il presidente della Banca centrale Serghej Dubinin ha sostenuto fra l'altro che i troppi zeri affaticano i computer. Per...
tondo
tóndo agg. e s. m. [da rotondo, ritondo]. – 1. agg. a. Di forma circolare, cilindrica, sferica, o tendente a tale forma; è quindi lo stesso che rotondo, ma più pop., e può esprimere minore regolarità di contorni: un’apertura, una buca...