numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] si può dimostrare in base alle proprietà di analiticità della funzione zeta di Riemann. La stessa ipotesi di Riemann (assenza di zeri non banali della funzione zeta di Riemann, con parte reale ≥s₀>1/2) è equivalente all'affermazione che δ(N ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] la funzione ζ, tuttora indimostrata, segue
se α>1/2. L'inglese Martin Huxley, usando stime di densità per il numero di zeri della funzione ζ, ottiene
se α>7/12. A parte un leggero miglioramento successivo, dovuto a R. Heath-Brown, questo è ...
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La grande scienza. Sistemi dinamici
Valentin S. Afraimovich
Leonid A. Bunimovich
Jack K. Hale
Sistemi dinamici
Il nostro Universo è formato da oggetti che si muovono nello spazio e le cui caratteristiche [...] topologica sono sorprendenti. Per esempio, per ogni numero finito p>k esiste una successione (p+1)-periodica che contiene p zeri tra due 1, e pertanto in Jk vi sono infinite orbite periodiche. Se prendiamo una successione nella quale i p numeri ...
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Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] β(g) è tuttora ignota. A qualunque ordine finito della teoria delle perturbazioni, β è ovviamente un polinomio e gli zeri qui considerati sono sufficienti per la nostra discussione; si deve tuttavia essere consapevoli che le proprietà derivate dalla ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] estende la portata dei metodi di grande crivello, utilizzandoli per ottenere stime, dette di densità, per il numero di zeri delle funzioni L di Dirichlet. Ne deduce una limitazione sul resto nel teorema dei numeri primi nelle progressioni aritmetiche ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] del campo magnetico. Se la giunzione consiste di una punta acuminata premuta contro un foglio di metallo, la differenza tra due zeri consecutivi della fig. 38A può essere dell'ordine di 1 Oe. Una precisione molto più alta si ottiene collegando due ...
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dedollarizzare (de-dollarizzare) v. tr. Eliminare il dollaro dalle transazioni economiche e finanziarie internazionali. ♦ Il presidente della Banca centrale Serghej Dubinin ha sostenuto fra l'altro che i troppi zeri affaticano i computer. Per...
tondo
tóndo agg. e s. m. [da rotondo, ritondo]. – 1. agg. a. Di forma circolare, cilindrica, sferica, o tendente a tale forma; è quindi lo stesso che rotondo, ma più pop., e può esprimere minore regolarità di contorni: un’apertura, una buca...