scalare
scalare [agg. e s.m. Der. del lat. scalaris, nel signif. figurato "che varia secondo una scala graduata", da scala "scala"] [ALG] In contrapp. a vettoriale e tensoriale, di grandezza che è univocamente [...] la grandezza del campo s.): v. campi, teoria classica dei: I 470 b. ◆ [FSN] Particella s.: ogni particella con spin zero e parità positiva, in quanto il corrispondente operatore di campo è definito da una sola componente e costituisce quindi un campo ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] ); seguendo L. Schwartz, si introduce in questo spazio ‛molto piccolo' una topologia ‛molto fine'. In tal modo una successione ϕj ∈ D tenderà a zero in D se: a) tutte le ϕj hanno i loro supporti in un compatto fisso; b) le ϕj, insieme a tutte le loro ...
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razionale
razionale [agg. Der. del lat. rationalis, da ratio -onis "ragione, rapporto"] [LSF] (a) Conforme a ragione, condotto con rigoroso procedimento dimostrativo, in contrapp. a intuitivo. (b) Relativo [...] r.: ogni numero che possa esprimersi come rapporto tra due numeri interi (di cui il secondo diverso da zero); sono tali i numeri interi, frazionari, decimali limitati e decimali illimitati periodici. ◆ [ALG] Operazioni r.: le quattro operazioni ...
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fuga
fuga [Lat. fuga] [FNC] F. dalle risonanze: v. reattori nucleari a fissione, fisica dei: IV 753 e. ◆ [ELT] Circuito di f.: circuito o, più spesso, bipolo che viene connesso fra un punto di un altro [...] punto all'infinito della retta: → proiezione. ◆ [ASF] Velocità di f. (anche, seconda velocità astronautica o velocità parabolica a quota zero): la velocità iniziale che deve avere un corpo lanciato dalla superficie di un astro sopra l'orizzontale per ...
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Fermat Pierre de
Fermat 〈fermà〉 Pierre de [STF] ( Beaumont de Lomagne 1601 - Castres 1665) Matematico. ◆ [OTT] Principio di F.: fondamentale nell'ottica geometrica, è un principio variazionale secondo [...] di F. o teorema di Eulero-F.: → congruenza); (d) se n≥3, l'equazione xn+yn=zn non ha soluzioni intere maggiori di zero (grande teorema di F. o congettura di F., che ha appassionato, con dimostrazioni relative a valori particolari di n, i più famosi ...
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segno
ségno [Der. del lat. signum] [ALG] [ANM] Nome di simb. di operazioni, quindi operatore: + per l'addizione, ╳ per la moltiplicazione, ecc.; i s. + e - indicano se un numero è positivo oppure negativo [...] , -1 se gli enti hanno s. concordi negativi. ◆ [ALG] Principio di permanenza del s.: se una funzione f(x) è continua e diversa da zero per x=x₀, esiste un intorno di x₀ nel quale essa ha lo stesso s. che in x₀. ◆ [ALG] Regola dei s. o di Cartesio ...
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Conformità o equivalenza tra più parti, termini, elementi.
Biologia
Concetto che esprime il rapporto fra organi o strutture morfologiche propri di categorie tassonomiche diverse (fig. 1), ma aventi la [...] le dividano in parti: evidentemente ciò non è possibile per S e pertanto il gruppo di o. H1(S) si pone uguale a zero. Ben diversamente si comporta S′; si può tracciare su di essa un numero massimo di quattro cicli senza con ciò disconnettere S′: per ...
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opposto
oppòsto [agg. Der. del part. pass. oppositus del lat. opponere (→ opposizione)] [LSF] Di enti che siano in opposizione tra loro, sia geometricamente, sia figuratamente. ◆ [ALG] (a) Nell'algebra, [...] dia luogo al-l'elemento neutro, come, per es., due numeri o. nel corpo dei numeri reali, la cui somma dà lo zero. ◆ [ALG] Punti o.: punti che siano uno simmetrico dell'altro rispetto a un dato punto (detti allora anche punti diametralmente o., in ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] perché dalla seconda segue la prima, ma non viceversa.
E. algebriche
Generalità. Un’e. si dice algebrica se è ottenuta uguagliando a zero un polinomio in una o più variabili; l’e. si dice rispettivamente in una o più incognite; grado dell’e. è il ...
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In matematica, corrispondenza biunivoca tra due insiemi dotati di ‘strutture’, la quale conservi le strutture stesse. Le strutture sono di tre tipi: d’ordine, algebriche e topologiche, e si hanno perciò [...] ab corrisponda a′b′. Un esempio di i. tra gruppi si ottiene assumendo per G l’insieme dei numeri reali maggiori di zero con la legge di composizione data dall’ordinaria moltiplicazione e per G′ l’insieme di tutti i numeri reali, positivi e negativi ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...
zero emissioni
loc. s.le f. pl. Riferito ad attività, prodotto, fonte di energia senza emissioni di anidride carbonica o di gas serra; anche nella loc. avv.le a zero emissioni. ♦ Ci sono Paesi con città larghe in cui l'alternativa è reale...