diffrazione
diffrazióne [Der. del lat. diffractio -onis, dal part. pass. diffractus di diffrangere "spezzare in più parti", comp. di de- e frangere "rompere"; termine coniato nel 1665 da F.M.Grimaldi, [...] all'ottica geometrica, appartenendo all'ambito dell'ottica fisica, ed è trascurabile soltanto quando la lunghezza d'onda della radiazione tende a zero. ◆ [FSD] D. a due e a tre fasci: v. raggi X, diffrazione nei cristalli dei: IV 743 f, 744 a. ◆ [OTT ...
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quadratura
quadratura [Lat. quadratura, da quadrare "ridurre a quadrato"] [ANM] Sinon. di integrazione, cioè calcolo di un integrale definito (in quanto vari integrali definiti rappresentano aree di [...] grandezze armoniche (sinusoidali, cosinusoidali, esponenziali a esponente immaginario) le cui fasi differiscano di π/2 o 3π/2 rad (a uno zero dell'una corrisponde allora un massimo o un minimo dell'altra); questa è, generic., la q. di fase, che nel ...
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equatore
equatóre [Der. del lat. aequator -oris, da aequare "rendere uguali" (il giorno e la notte), riferendosi all'e. terrestre: v. oltre] [ASF] E. celeste: l'intersezione della sfera celeste con il [...] del giorno, di 12 ore, è uguale a quella della notte durante tutto l'anno; la latitudine dei suoi punti è, per definizione, zero e la sua lunghezza è di circa 40 000 km; divide la Terra nei due emisferi boreale o settentrionale, con il polo nord, e ...
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random network
Armando Magrelli
Modelli matematici ipotizzati nel tentativo di comprendere le regole che governano le reti cellulari e le interazioni fra i nodi in esse individuati. Fra questi il modello [...] casuale di n nodi, ogni coppia di nodi ha la stessa probabilità p di essere connessa: di qui quando p è prossima allo zero, i nodi sono prevalentemente isolati, mentre quando p si avvicina a 1 i nodi tendono a essere connessi a tutti gli altri. Un ...
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non lineare
nón lineare [locuz. agg., con riferim. al fatto che la rappresentazione diagrammatica di un ente n. è costituita da una curva non rettilinea] [LSF] (a) Di enti e di relazioni tra essi che [...] ◆ [ANM] Equazione differenziale n.: quella in cui compaiono derivate elevate a potenze maggiori di uno, incluse le derivate di ordine zero, cioè le incognite stesse del-l'equazione. ◆ [MCC] Meccanica n.: la parte della meccanica che studia i fenomeni ...
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interferometro spaziale
Claudio Censori
L’interferometria consiste nel combinare in modo opportuno la radiazione raccolta da due o più telescopi posti a una determinata distanza per simulare un telescopio [...] creste si allineino l’una con l’altra per potenziare il segnale. Una derivazione di questa tecnica, detta interferometria di zero, fa sì che i segnali provenienti dai telescopi siano leggermente ritardati, per allineare le creste con i ventri in modo ...
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terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] di smorzamento 0,8) a una data distanza, e A0 è quella per la scossa di magnitudo zero a quella stessa distanza. La scossa di magnitudo zero è, per definizione, quella che produce una deviazione di 1 µm sul sismogramma del sismografo Wood-Anderson ...
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In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente o decrescente, il posto di ciascuno dei termini in rapporto agli [...] maggiore tra i g. dei monomi che lo compongono; g. di una equazione algebrica è il g. del polinomio che, eguagliato allo zero, dà luogo all’equazione: equazione di 1°, 2° grado ecc.
Musica
Ciascuno dei sette suoni di una scala musicale diatonica o ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] negativa dell’energia libera è del resto caratteristica di gran parte delle trasformazioni chimiche in cui il m. passa da zero a un valore positivo del numero di ossidazione e perciò si comprende anche come i processi estrattivi dei metalli dai loro ...
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NEUTRONE (XXIV, p. 704)
Gilberto Bernardini
Questa particella neutra, scoperta tra la fine del 1932 e i primi del 1933 da F. Joliot, sua moglie J. Joliot-Curie e da J. Chadwick, ha una massa quasi uguale [...] di questa spartizione gli elettroni non hanno un'energia sola, ma tutti i valori possibili da un massimo a zero.
Per quanto riguarda i processi di trasmutazione, i neutroni hanno dimostrato d'essere i proiettili più efficaci per provocarli ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...
zero emissioni
loc. s.le f. pl. Riferito ad attività, prodotto, fonte di energia senza emissioni di anidride carbonica o di gas serra; anche nella loc. avv.le a zero emissioni. ♦ Ci sono Paesi con città larghe in cui l'alternativa è reale...