La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] è il Liber abaci di Leonardo Fibonacci (1202 e 1228; v. par. 1), ma in esso sono utilizzate certamente altre fonti non identificate. Lo zero è definito tzíphra e la forma adottata per le cifre indiane è quella occidentale, tranne che per il 5 e lo 0 ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] di lati a, b, c, d, cioè F=[(a+c)/2]×[(b+d)/2], e la formula, derivata da questa ponendo un lato uguale a zero, per determinare l'area di un triangolo, si incontravano già in testi egizi e babilonesi. Gli scritti di matematica del Corpus agrimensorum ...
Leggi Tutto
PROGRAMMAZIONE LINEARE
Amato HERZEL
Claudio NAPOLEONI
. 1. - Generalità e posizione del problema. - Sotto l'aspetto matematico, il termine p. l. indica una classe di problemi consistenti nella ricerca [...] una relazione tra costo e valore. La proprietà c) significa che se una delle risorse è parzialmente inutilizzata il suo prezzo è zero, e se il costo di un'attività è maggiore (si tengano presenti i segni delle a) del suo valore, essa è esercitata ...
Leggi Tutto
razionale
razionale [agg. Der. del lat. rationalis, da ratio -onis "ragione, rapporto"] [LSF] (a) Conforme a ragione, condotto con rigoroso procedimento dimostrativo, in contrapp. a intuitivo. (b) Relativo [...] r.: ogni numero che possa esprimersi come rapporto tra due numeri interi (di cui il secondo diverso da zero); sono tali i numeri interi, frazionari, decimali limitati e decimali illimitati periodici. ◆ [ALG] Operazioni r.: le quattro operazioni ...
Leggi Tutto
fuga
fuga [Lat. fuga] [FNC] F. dalle risonanze: v. reattori nucleari a fissione, fisica dei: IV 753 e. ◆ [ELT] Circuito di f.: circuito o, più spesso, bipolo che viene connesso fra un punto di un altro [...] punto all'infinito della retta: → proiezione. ◆ [ASF] Velocità di f. (anche, seconda velocità astronautica o velocità parabolica a quota zero): la velocità iniziale che deve avere un corpo lanciato dalla superficie di un astro sopra l'orizzontale per ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] . Per k=±1 si hanno altre due onde piane diffratte, una a destra e una a sinistra di quella di ordine zero (fig. 2B), che prendono il nome di onde del primo ordine; analogamente, si parla di onde del secondo ordine per k=±2, e così via. Al di sopra ...
Leggi Tutto
sofisma Termine greco che inizialmente significò ogni manifestazione concreta della σοϕία, cioè della sapienza dell’uomo; più tardi venne usato per designare, in generale, ogni argomentazione speciosa, [...] si accorge che si è in realtà eseguita qualche operazione priva di senso (come, per es., la divisione per lo zero), oppure si è arbitrariamente scelto un solo caso tra molti possibili ecc. Il s. matematico non differisce sostanzialmente dal paradosso ...
Leggi Tutto
Strumento per la misurazione di frazioni delle divisioni di una scala graduata, rettilinea o circolare (si hanno in corrispondenza n. rettilinei e circolari); sono dotati di n. molti apparecchi e strumenti [...] e perciò si deve valutare la frazione di divisione da aggiungere. Per far ciò, si fa scorrere il n. in modo che il suo zero coincida con il termine h dell’oggetto di cui si vuole misurare la lunghezza e si osserva se esiste una tacca del n. che ...
Leggi Tutto
Fermat Pierre de
Fermat 〈fermà〉 Pierre de [STF] ( Beaumont de Lomagne 1601 - Castres 1665) Matematico. ◆ [OTT] Principio di F.: fondamentale nell'ottica geometrica, è un principio variazionale secondo [...] di F. o teorema di Eulero-F.: → congruenza); (d) se n≥3, l'equazione xn+yn=zn non ha soluzioni intere maggiori di zero (grande teorema di F. o congettura di F., che ha appassionato, con dimostrazioni relative a valori particolari di n, i più famosi ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Calcolo delle variazioni
Il problema di Euler
Nel 1744 Leonhard Euler formulò il problema principale del calcolo delle variazioni nei [...] numero finito di punti, valutando la differenza fra i due valori dell'integrale e ponendo infine tale differenza uguale a zero.
Nel 1762 il giovane matematico torinese Joseph-Louis Lagrange introdusse un nuovo e migliore metodo per ottenere la [2 ...
Leggi Tutto
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...
zero emissioni
loc. s.le f. pl. Riferito ad attività, prodotto, fonte di energia senza emissioni di anidride carbonica o di gas serra; anche nella loc. avv.le a zero emissioni. ♦ Ci sono Paesi con città larghe in cui l'alternativa è reale...