Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] n = 1 ossia se γ è intero); se n è pari oppure se γ è reale, il valore della p. è un numero complesso.
Potenza a esponente zero
Se si estende la seconda proprietà anche al caso in cui m = n, si ha: am/an = 1 = am–n = a0, e quindi la p. a esponente ...
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Tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di un’attività umana.
Diritto
La categoria dei p. alimentari, che tende a sostituire quella dei p. agricoli, intesi come frutti naturali, [...] 1 + a1)(1 + a2)…(1 + an) esiste e vale appunto P, mentre si dice che è nullo o anche che diverge a zero se tale limite P è uguale a zero. Naturalmente un p. infinito diverge a 0 se uno dei suoi fattori è nullo, o anche se la successione dei fattori è ...
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ricorsività La proprietà di essere ricorsivo, cioè ricorrente. Teoria della r., o della ricorsione, o computabilità, la disciplina che si occupa di fornire una caratterizzazione matematica del concetto [...] (o, meno spesso, recorsive). Queste si definiscono a partire da 3 funzioni iniziali mediante 3 regole. Le funzioni iniziali sono: la funzione zero z(x) = 0, la funzione successore s(x) = x+1 (simbolo x′), la funzione selezione i(x1, …, xn) = xk(1≤k≤n ...
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Diritto
B. costituzionale Tecnica argomentativa sviluppata dalle corti costituzionali (Corte costituzionale) per risolvere un conflitto tra pretese giuridiche confliggenti. In generale, la metafora del [...] producono lo stesso livello sonoro medio.
Matematica
Nella risoluzione di equazioni differenziali, lo sviluppo della funzione incognita in serie di Fourier e la successiva eguaglianza a zero dei coefficienti dei termini di eguale frequenza. ...
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LOGICA E INFORMATICA
Carlo Cellucci
I. McCarthy (1963) afferma che è ragionevole sperare che le relazioni tra l'i. e la l. matematica nel prossimo secolo saranno altrettanto fruttuose di quelle tra [...] ,...,In si dice un programma.
Le istruzioni sono di una delle seguenti forme:
1) per ogni n>0 c'è un'istruzione zero: Zn. In risposta a questa istruzione la macchina scrive 0 in Rn e aumenta di 1 il contenuto di R0 lasciando inalterati i contenuti ...
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OTTIMIZZAZIONE. -1. Generalità e sviluppo storico
Giorgio Szegö
Con o. s'intende l'operazione di ottenere il valore ottimo di una qualche grandezza.
Per la risoluzione dei problemi di o. occorre innanzitutto [...] competitivo) due o più "giocatori" competono tra di loro se il gioco ha "somma zero", ossia il totale delle somme guadagnabili è costante e ha in particolare valore zero e viene divisa fra i giocatori. In questo caso esiste una strategia ottima per ...
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PRODOTTI INFINITI
Tullio Viola
Data una successione d'infiniti numeri, reali o complessi,
formiamo la nuova successione
con P1 = a1, P2 = a1 a2, ..., Pn = Pn-1 an = a1 a2 ... an-1 an, ... Per evitare [...] :
1) con g(x) una funzione intera del tutto arbitraria;
2) con m l'ordine di molteplicità dell'origine, se questa è uno zero per la f (x) (è m = 0 nell'ipotesi contraria).
Per l'esatta comprensione della [6] deve inoltre intendersi:
che, quando è λn ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] scopo era quello di costruire triangoli con difetti angolari sempre maggiori in modo che la somma dei loro angoli tendesse a zero. Un risultato che, secondo Legendre, era assurdo dal momento che la somma degli angoli di un triangolo avrebbe dovuto ...
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sorgente
sorgènte [s.f. dall'agg. sorgente, part. pres. di sorgere, der. del lat. surgere, sincope di subrigere "innalzare", comp. di sub- "sotto" e regere "reggere"] [LSF] La causa, l'oggetto e il luogo [...] o gli insiemi di punti dove sono localizzati gli enti che danno origine al campo e lo qualificano: s. scalari, di rango zero, dov'è non nulla la divergenza del vettore del campo (positiva nelle s. positive o s. vere e proprie, dove iniziano linee ...
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notazione
notazióne [Der. del lat. notatio -onis, dal part. pass. notatus di notare, a sua volta da nota] [LSF] L'atto e l'effetto dell'apporre o dell'usare note, insieme di segni e simboli adottati [...] e quindi la parte numerica è espressa da un numero con una, due o tre cifre intere (alternativamente, uno zero); questa n. si converte immediatamente in una n. decimale ordinaria sostituendo alla potenza di 10 il corrispondente prefisso metrologico ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...
zero emissioni
loc. s.le f. pl. Riferito ad attività, prodotto, fonte di energia senza emissioni di anidride carbonica o di gas serra; anche nella loc. avv.le a zero emissioni. ♦ Ci sono Paesi con città larghe in cui l'alternativa è reale...