Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] n assume i valori 0, 1, 2, ...; h è la costante di Planck e ν è la frequenza propria dell’oscillatore), l’e. di punto zero è data da E0=hν/2.
E. raggiante
E. emessa da certi corpi in opportune condizioni di eccitazione (per es., un corpo portato all ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] per ogni valore di n esistono n possibili ellissi di differente eccentricità, contraddistinte con un numero d’ordine l che va da zero a (n−1), delle quali quella corrispondente a l=n−1 non è altro che la circonferenza considerata nella teoria di Bohr ...
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Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] h la costante di Planck e ν la frequenza della radiazione) e quindi una massa a riposo uguale a zero. Cioè anche per la radiazione elettromagnetica si manifesta il dualismo o.-corpuscolo che caratterizza tutti i costituenti elementari della materia ...
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Fisico (Baku 1908 - Mosca 1968). Tra i più importanti fisici del 20° sec., sviluppò le teorie della superfluidità dell'elio liquido e degli stati condensati della materia, che in seguito ottennero numerose [...] prediceva l'esistenza di due velocità di propagazione di onde elastiche nell'elio liquido in prossimità dello zero assoluto, osservata sperimentalmente nel 1944. Un ulteriore approfondimento di queste ricerche è costituito dalla teoria generale (1950 ...
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La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] al quale le uniche interazioni mantenute sono quelle che legano coppie di elettroni con momento e spin totali esattamente pari a zero; vale a dire
La somma nella [5] si limitava alle energie
relative a un insieme di stati all'interno dell'energia ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] ossia la velocità di rotazione locale in ogni punto del fluido: mostrando che una certa derivata di tale vorticità è uguale a zero, arriva ad affermare che la vorticità è pertanto nulla! Questo riduce a due le equazioni generali della corrente per un ...
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La grande scienza. Il laser
Orazio Svelto
Il laser
I laser sono dispositivi costruiti per emettere radiazione elettromagnetica, con caratteristiche particolari (monocromaticità, direzionalità, coerenza [...] trappola magnetica). Atomi raffreddati in questa maniera possono raggiungere temperature di circa un milionesimo di grado sopra lo zero e possono essere utilizzati per spettroscopia ultra precisa, per orologi atomici e per studi di interferenza delle ...
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orbita
òrbita [Der. del lat. orbita "traccia di una ruota", da orbis "linea tonda"][LSF] Generic., la traiettoria che un corpo descrive intorno a un altro e specific., la traiettoria di un corpo puntiforme [...] caotica: o. che per qualche aspetto non sia regolare: v. Sistema Solare: V 274 f. ◆ [FSP] O. circolare a quota zero: l'o. virtuale (una circonferenza con raggio pari a quello terrestre) corrispondente al caso che a un corpo sulla superficie terrestre ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] Per omogeneità di nomenclatura si considera anche l’o. nullario (a zero termini) ω, al quale si associa semplicemente un elemento di A A s’introduce una struttura di anello commutativo, di caratteristica zero, privo di unità, definendo la somma + e il ...
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Dal nome del fisico indiano S.N. Bose, ogni particella che ubbidisce alla statistica di Bose-Einstein (➔ statistica), come per es., i mesoni π, K, ρ..., il fotone ecc. Sono b. tutte le particelle che hanno [...] protone, mentre lo Z° è più massiccio di circa il 10% (91,5 GeV/c2).
B. di Higgs Particelle di spin zero la cui esistenza è prevista dalla moderna teoria delle interazioni deboli tra le particelle elementari. Questa teoria descrive in modo unificato ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...
zero emissioni
loc. s.le f. pl. Riferito ad attività, prodotto, fonte di energia senza emissioni di anidride carbonica o di gas serra; anche nella loc. avv.le a zero emissioni. ♦ Ci sono Paesi con città larghe in cui l'alternativa è reale...