ipotesi di Riemann
Matteo Longo
Congettura sulla distribuzione degli zeri nella funzione zeta di Riemann. La funzione zeta di Riemann ζ(s) è la serie L di Dirichlet associata al carattere di Dirichlet [...] L(χ,s) associata a opportuni caratteri di Dirichlet χ modulo m è legata al calcolo dei numeri primi minori di un dato numero reale positivo x e che siano congruenti a zero modulo m.
→ Fondamenti della matematica e teoria algoritmica dell’informazione ...
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Geologia
Lo spostamento verso il mare della linea di costa. Questo fenomeno (opposto a quello della trasgressione) può verificarsi durante condizioni di stazionarietà o di sollevamento relativo del livello [...] funzionale con coefficiente di r. nullo: un esempio semplice è y = x2, con X distribuita simmetricamente intorno allo zero.
I concetti esposti si estendono facilmente a variabili continue e al caso di più variabili. Quando l’approssimazione fornita ...
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MODELLO LINEARE
Attilio Gardini
Nella statistica il m.l. è una tecnica per l'analisi delle relazioni tra fenomeni. In generale il modello è costituito da un sistema di equazioni, lineari nei parametri, [...] la variabile y, mentre la x sia non stocastica, e che le v.c. ui siano fra loro indipendenti, con media zero e varianza costante.
Nell'ambito di tale formulazione del modello si ottengono stime ottimali (corrette ed efficienti) dei parametri mediante ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] 'equazione da una stessa parte, che dunque risulterà uguale a zero, si moltiplichino dapprima i termini nei quali compare la y )=0. Se nell'equazione si prendono solo i termini di grado zero, si ha
e dunque il primo termine dello sviluppo sarà y= ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] , consideriamo il sistema di assi (CA, CE), cioè (Ox,Oy), e sia il punto D(c1/3, c1/3). L'equazione si riscrive come segue
poiché zero non è soluzione. Poniamo:
e
Nel primo caso, se c1/3=a/2, allora D appartiene a P in quanto c2/3=c1/3(a−c1/3 ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] eliminando un'incognita. In questo modo, come Gauss osservò nel 1809, la [31] portava esattamente agli m residui dello zero vi, il che segue da un importante teorema nella teoria, allora non ancora nota, della programmazione lineare. In altri termini ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] questo dizionario sono considerati anche gli infinitesimi, ossia quantità minori di un qualunque numero reale ε positivo, diverse da zero. Se è troppo richiedere che la norma dell'operatore sia infinitesima, si può essere più sottili e postulare che ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] a staffetta nella quale però ogni corridore raccoglieva il testimone da zero, portando con sé sempre meno man mano che la corsa andava un genio isolato può produrre molto. Partendo da zero il matematico greco doveva impadronirsi di una certa tecnica ...
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BOMBELLI, Raffaele
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico del sec. XVI.
Se ne ignorano i luoghi e le date di nascita e di morte; le poche notizie sulla sua vita provengono dall'unica sua opera [...] . Come già Diofanto e i matematici arabi, il B. considera solo equazioni con coefficienti positivi (soltanto eccezionalmente eguaglia a zero il secondo membro), il che lo costringe a sminuzzare la teoria in un numero di casi rapidamente crescente col ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] e Humbert. Nella memoria Le nombre ρ de M. Picard pour les surfaces hyperelliptiques et pour les surfaces irrégulières de genre zéro (con M. De Franchis), in Rendic. del circolo matematico di Palermo,XXX (1910), pp. 185-238, che ottenne il premio ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...
zero emissioni
loc. s.le f. pl. Riferito ad attività, prodotto, fonte di energia senza emissioni di anidride carbonica o di gas serra; anche nella loc. avv.le a zero emissioni. ♦ Ci sono Paesi con città larghe in cui l'alternativa è reale...