Settimo mese dell’antico anno attico; corrispondeva alla seconda metà di gennaio e alla prima di febbraio. Sacro a Era, sembra abbia preso il nome dalle feste gamelie (celebrate quando la moglie entrava [...] a far parte della fratria del marito) e dalle nozze di Era con Zeus (ϑεογαμία). ...
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Scultore. Doveva essere nella sua maturità verso il 460 a. C., quando collocò in Olimpia una serie di statue di bronzo donate da Micito. Pausania (V, 26,2) ne nomina dodici: tra queste quelle di Omero, [...] Esiodo, Orfeo, Zeus imberbe e Agon, personificazione del certame olimpico. Negli scavi si trovarono frammenti del basamento con parte dell'iscrizione dedicatoria, e alcune lastre sulle quali poggiavano le figure: due di queste avevano la ponderazione ...
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THYLAKOS (Θύλακος)
P. Mpreno
Scultore greco, attivo ad Olimpia forse nella seconda metà del V sec. a. C.
Il nome è incerto nella tradizione manoscritta di Pausania: Θύλακος o Ψύλακος; anche la congettura [...] Φύλακος ha buon fondamento (Dindorf). È ricordato per aver collaborato con Onaithos ed i figli di entrambi allo Zeus dedicato dai Megaresi nell'Altis di Olimpia (Paus., v, 23, 5). Pausania dichiara esplicitamente di non conoscere l'età e la scuola ...
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(gr. Μέμνων) Mitico figlio di Titone e dell’Aurora (Eos), re degli Etiopi. Intervenuto durante la guerra di Troia in aiuto dello zio Priamo, uccise Antiloco accorso in aiuto del padre Nestore e combatté [...] pesò le sorti dei combattenti: cadde la sorte di M. che dovette soccombere, ma l’Aurora ne ottenne da Zeus l’immortalità. Secondo altre tradizioni più recenti, quando il corpo di M. bruciò sul rogo ed egli si trasformò in uccello, si videro volare ...
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(gr. Λεύκιππος) Mitico figlio di Enomao, re di Pisa in Elide. Secondo una variante della leggenda di Dafne, L. si travestì da donna per avvicinarla, ma, scoperto, stava per essere ucciso quando gli dei [...] lo resero invisibile. Apollo, geloso, si slanciò su Dafne, che ottenne da Zeus di essere mutata in lauro. ...
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Archeologo e viaggiatore danese, nato a Fruering presso Horsens nello Jutland il 17 novembre 1780, morto a Copenaghen il 26 giugno 1842. Compiuti gli studî, nel 1810 raggiunse in Grecia la spedizione che [...] scavò poi il tempio di Zeus a Egina e quello di Apollo a Basse in Arcadia. Dopo tre anni di ricerche tornò a Copenaghen, ed ivi fu nominato professore di greco all'università. Dal 1818 fu ambasciatore presso la corte papale a Roma. Nel 1820-21 visitò ...
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TANTALO (Τάνταλος, Tantalus)
E. Paribeni
È uno dei grandi puniti della Nèkyia omerica, e non diversamente dagli altri della stessa categoria è da affiancare ai Titani. In seguito, peraltro, viene sistemato [...] nelle genealogie come re di Lidia o di Frigia, figlio di Zeus e di una simbolica figura della ricchezza, Plute o Plutò. L'immagine fondamentale che gli antichi avevano fissato per questo personaggio era pertanto quella di un re che altissima nascita ...
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Nell'antica Grecia, dea del diritto e della legge che regola i doveri che legano gli uomini agli dei e i rapporti tra gli uomini. Figlia di Urano e di Gea, compare già nella Teogonia esiodea come appartenente [...] alla stirpe dei Titani; da lei e da Zeus nascono le tre Ore, personificazioni divinizzate delle stagioni, le tre Parche, le Esperidi, Astrea, dea della giustizia. Eschilo la ritiene madre anche di Prometeo. ...
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(gr. ᾿Αϑάμας) Eroe della mitologia greca, localizzato in Tessaglia e in Beozia. Figlio di Eolo, re di Orcomeno in Beozia, generò Frisso ed Elle con Nefele, che poi ripudiò. Quindi ebbe Learco e Melicerte [...] da Ino (figlia di Cadmo), che lo persuase a sacrificare a Zeus i suoi primi due figli, ma Nefele li salvò per mezzo di un ariete dal vello d’oro. L’ariete portò Frisso presso Eeta re della Colchide, mentre Elle cadde nel mare, da lei detto Ellesponto ...
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ANTIPHIDAS (᾿Αντιϕίδας)
P. Orlandini
Scultore greco di Nisiro, figlio di un Diognetos; è conosciuto attraverso un'iscrizione di Lindos (Rodi), incisa su una base di marmo che sosteneva originariamente [...] la statua onoraria di un certo Pausanias, figlio di Agathagetos, sacerdote di Atena Lindia e Zeus Polièus verso il 272 a. C. Le tracce di impostazione della statua mostrano che la stessa era concepita secondo uno schema del tipo cosiddetto policleteo ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...