(gr. Δανάη) Eroina della mitologia greca. Il padre Acrisio, re d’Argo, avendo saputo dall’oracolo di Delfi che sarebbe morto per mano di un figlio di D., la rinchiuse in una stanza (o torre) di pietra [...] (o di bronzo), ma Zeus sotto forma di pioggia d’oro la rese madre di Perseo. Acrisio chiuse D. e Perseo in un’arca che abbandonò ai flutti, ma i due si salvarono approdando presso l’isola di Serifo. Qui, il re Polidette sposò D. adottandone il figlio ...
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(gr. ᾽Ινώ) Mitica figlia di Cadmo e di Armonia e moglie del re tebano Atamante; perseguitò i figli che questi aveva avuto da Nefele: Elle e Frisso. Per vendetta di Era, adirata per l’ospitalità concessa [...] al fanciullo Dioniso, figlio di Zeus e di Semele sorella di I., Atamante impazzito scambiò il figlio Learco per un cervo e l’uccise. Presa dalla stessa follia, I. si gettò con l’altro figlio Melicerte in mare, dove furono trasformati lei nella dea ...
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(gr. Φαέϑων) Mitico figlio del Sole (o Elio) e di Merope (o della oceanina Climene, o di altre); secondo Esiodo si levò sul carro paterno nel cielo da dove precipitò nell’Eridano (il Po) o per paura o [...] perché fu fulminato da Zeus; le sue sorelle, le Eliadi, lo piansero finché non furono mutate in pioppi. ...
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(gr. ᾿Ηλέκτρα [propr. "la splendente"], lat. Electra) In origine divinità pregreca della luce, poi detta figlia di Oceano, moglie di Taumante e madre di Iride e delle Arpie, o una delle Pleiadi, figlia [...] di Atlante e di Pleione e madre, da Zeus, di Iasio e di Dardano; passò nelle leggende poetiche, ma non in Omero, come figlia di Agamennone. I tragici greci (Eschilo nelle Coefore, Sofocle ed Euripide nell'Elettra) divulgarono la leggenda che ne fa ...
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(gr. ῎Αρης) Divinità greca del ciclo degli dei olimpici, identificata dai Romani con Marte (➔). È il nume della guerra vista nel suo momento caotico, fatto di semplice aggressività, senza legge; si oppone [...] ed Era, ma secondo una variante del mito sarebbe nato dalla sola Era, senza concorso di Zeus, in Tracia. La popolarità di A. nel culto fu scarsa, come del resto la tradizione mitica delle sue gesta (noti soprattutto i suoi amori con Afrodite della ...
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(gr. ῞Αδης) Tra gli antichi Greci, nome del dio regnante sulle regioni dell’oltretomba. L’etimologia del nome è controversa: già in antico lo si derivava da un ἀ- privativo e dalla radice ἰδ- «vedere»: [...] l’«oscuro». Per estensione si chiama A. il regno dei morti nella concezione pagana.
Figlio di Crono e di Rea, fratello di Zeus e di Posidone, A. partecipò con loro alla lotta contro i Titani e, dopo la vittoria e l’instaurazione del nuovo ordine di ...
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(gr. ῎Ιαμος) Nella mitologia greca, eroe di Olimpia, capostipite degli Iamidi. Figlio di Apollo e di Evadne, figlia di Posidone. Esposto dalla madre, fu ritrovato miracolosamente salvo in un’aiola di [...] fiori. Cresciuto, ebbe da Apollo il dono della profezia, perciò si stabilì come profeta di Zeus in Olimpia. ...
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(gr. Μέμνων) Mitico figlio di Titone e dell’Aurora (Eos), re degli Etiopi. Intervenuto durante la guerra di Troia in aiuto dello zio Priamo, uccise Antiloco accorso in aiuto del padre Nestore e combatté [...] pesò le sorti dei combattenti: cadde la sorte di M. che dovette soccombere, ma l’Aurora ne ottenne da Zeus l’immortalità. Secondo altre tradizioni più recenti, quando il corpo di M. bruciò sul rogo ed egli si trasformò in uccello, si videro volare ...
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(gr. Λεύκιππος) Mitico figlio di Enomao, re di Pisa in Elide. Secondo una variante della leggenda di Dafne, L. si travestì da donna per avvicinarla, ma, scoperto, stava per essere ucciso quando gli dei [...] lo resero invisibile. Apollo, geloso, si slanciò su Dafne, che ottenne da Zeus di essere mutata in lauro. ...
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(gr. ᾿Αϑάμας) Eroe della mitologia greca, localizzato in Tessaglia e in Beozia. Figlio di Eolo, re di Orcomeno in Beozia, generò Frisso ed Elle con Nefele, che poi ripudiò. Quindi ebbe Learco e Melicerte [...] da Ino (figlia di Cadmo), che lo persuase a sacrificare a Zeus i suoi primi due figli, ma Nefele li salvò per mezzo di un ariete dal vello d’oro. L’ariete portò Frisso presso Eeta re della Colchide, mentre Elle cadde nel mare, da lei detto Ellesponto ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...