Ilìade (gr. 'Ιλιάς) Titolo con cui è indicato, già in Erodoto (II, 116), uno dei due grandi poemi (Iliade e Odissea) attribuiti dalla tradizione ad Omero (in origine ἰλιάς è aggettivo e significa "d'Ilo, [...] la schiava Briseide, e così fa infatti, mentre Achille si ritira dal combattimento. La madre di lui, Tetide, ottiene da Zeus la promessa di fare in modo che i Greci debbano dolersi della sua assenza (I). Il giorno seguente Agamennone schiera l ...
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(gr. ᾿Αϑήνη o ᾿Αϑηνᾶ) Dea greca, dai Romani identificata poi con Minerva. Già venerata dai Micenei del 13° sec. a.C. con l’epiteto di potinija (πότνια «signora»), ma certo ancora più antica, conserva in [...] (ad Atene, a Sparta, ad Argo, a Megara, ad Agrigento ecc.), ed è congiunta nel culto a Zeus Πολιεύς: il mito la riconosce figlia di Zeus, generata dal cervello del padre. Come protettrice della città, essa è armata della lancia, ma soprattutto dell ...
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(gr. Οἰνόμαος) Mitico re di Pisa nell’Elide, figlio di Ares. Appare in primo luogo nel mito delle nozze tra Pelope e sua figlia Ippodamia, che presenta tratti simili o identici a quelli di altri racconti: [...] figlia un’innaturale passione, mentre secondo un’altra era stato avvertito da un oracolo che il genero lo avrebbe ucciso.
Nell’arte greca la più importante figurazione della gara è nel frontone orientale del tempio di Zeus a Olimpia (circa 465 a.C.). ...
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VULCANO (Volcānus, Volchanus, Volkanus)
Luisa Banti
Antico dio romano, poi identificato con il dio greco Efesto, di cui prese il carattere e gli attributi; tuttavia la sua natura originaria può in parte [...] che uno stesso dio avesse in Etruria due nomi. Molto più dubbî sono i rapporti di V. e di *velχans con lo Zeus cretese, Velchanós (Fελχανός): questi non sembra avere nessuno dei caratteri né di Efesto né di v., inoltre nella Creta storica manca il ...
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(dal gr. Λύκειος o Λύκιος) Nella mitologia greca, epiteto di Apollo, variamente spiegato: collegato al termine «lupo» (λύκος) o al trasporto del dio, subito dopo la nascita, in Licia (Λυκία) o infine [...] ; più tardi, designò in genere luoghi pubblici in cui si tenevano esercitazioni letterarie e filosofiche, e divenne infine, per estensione, titolo di scuole superiori, anche universitarie.
Nella mitologia greca L. è anche epiteto di Zeus (➔ Licaone). ...
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Ettore
Massimo Di Marco
L'eroe che ebbe la sfortuna di battersi contro Achille
Ettore è il più valoroso dei figli di Priamo, re di Troia. Combatte con un ardore straordinario, ma è anche un marito e [...] 'esterno. Invano Priamo e Ecuba lo scongiurano di rientrare: Ettore teme la vergogna di cui si coprirebbe se si ritirasse. Zeus vorrebbe salvarlo; ma quando pesa i destini dei due contendenti sulla sua bilancia d'oro, la sorte di Ettore precipita in ...
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orco
Emilio Varrà
Il mostro avido di carne umana
La figura dell’orco attraversa tutta la nostra storia, dalla mitologia greca fino al successo cinematografico di Shrek (2001), il film di animazione [...] subire la stessa sorte e per questo divora senza pietà tutti i suoi figli, così che nessuno possa prendere il suo posto. Zeus (il romano Giove), l’unico sopravvissuto, sarà la sua rovina.
Da allora gli orchi hanno invaso le fantasie e le storie degli ...
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Scrittore francese (Parigi 1918 - ivi 2009). Accademico di Francia (1966), quindi (1985-1999) segretario perpetuo dell'Accademia, è stato ministro degli Affari culturali (1973-74). Un volume autobiografico, [...] biografia in cui la fedeltà alla storia lascia largo spazio alle ipotesi. Sulla stessa linea è il racconto mitico Les mémoires de Zéus (2 voll., 1963-68). Per il teatro D. ha scritto Mégarée (1942), La contessa (1952) e Le voyageur (1954). È autore ...
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Cerere
Massimo Di Marco
La dea romana delle messi
Cerere (identificata con la dea greca Demetra) era la dea della fertilità dei campi. Nella vicenda mitica di sua figlia Proserpina (Persefone per i [...] alla sua ricerca per nove giorni, senza nutrirsi né lavarsi. Poi apprende dal Sole la verità.
Una grande pena
Adirata contro Zeus (Giove), che ha permesso il rapimento, Demetra abbandona l'Olimpo e assume le sembianze di un'umile vecchia. Giunta a ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] percorso verso la terra in cui doveva precedere la donna; quanto alla morte, essa viene attribuita anche al fulmine di Zeus.
Mentre questi due miti non sono esclusivamente suoi (sia discese negli inferi sia morti per sbranamento o per fulmine si ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...