ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] compiute al servizio di Euristeo re di Micene: lottò e vinse, strozzandolo, il leone nemeo dalla pelle invulnerabile; uccise con il fuoco l'idra di Lerna, serpente a nove teste risorgenti e geminantisi; ...
Leggi Tutto
(gr. ῞Ηϕαιστος, lat. Hephaestus) Divinità greca del fuoco terrestre. Figlio di Zeus e di Era secondo i poemi omerici, avendo in una contesa celeste parteggiato per la madre, Zeus lo scaraventò dall’Olimpo [...] giù fino nell’isola di Lemno; un’altra tradizione narrava che Era, irata perché il figlio le era nato zoppo, lo aveva gettato dall’Olimpo in mare, dove era stato accolto dalle ninfe Eurinome e Tetide. ...
Leggi Tutto
(gr. ῾Ερμῆς) Divinità greca cui corrisponde il latino Mercurio. Figlio di Zeus e di Maia, nacque in una grotta del Monte Cillene in Arcadia (da cui l’epiteto Cillenio).
Nato al mattino, già a mezzogiorno [...] poi il principale dei suoi attributi, nella forma di una bacchetta con intorno due serpenti attorcigliati. Così E. divenne l’araldo di Zeus, esecutore della sua volontà, come Apollo ne era l’interprete e il profeta. La più nota avventura di E. è l ...
Leggi Tutto
CURETI (Κουρῆτες)
G. Cressedi
Divinità cretesi al seguito di Rhea e di Zeus. Si confondono presto con i Coribanti che, invece, erano al seguito di Cibele e di Attis, con i Dattili, i Cabirî ed altri [...] l'esistenza. I C. furono anche custodi di Zeus infante, affidato loro da Rhea quando lo sottrasse alla (Arcadia); anche sulle monete di Creta, a lato di Britomarti (v.) che riceve Zeus infante, sono le figure dei C. (W. Wroth, Cat. of Greek Coins of ...
Leggi Tutto
DIKE (Δίκη)
L. Rocchetti
È la personificazione della Giustizia, figlia di Zeus e Themis come Eunomia e Eirene (Hesiod., Theog., 901; Pind., Ol., xiii, 6). Eschilo la dice raffigurata sullo scudo di Polinice [...] (Sette a Tebe, 644), Q. Smirneo (v, 46)) sullo scudo di Achille. Pausania (v, 18, 2) la descrive sull'Arca di Cipselo mentre con una mano strozza Adikia (v.). In un'anfora dipinta a figure rosse e nere ...
Leggi Tutto
DEUCALIONE (Δευκαλίων)
S. Meschini
Figlio di Prometeo, è con Pirra il mitico progenitore degli Elleni.
Zeus sdegnato con "le bronzee generazioni" manda un diluvio (Apoll., i, 7, 2; iii, 8, 2; Ovid., [...] genere. A lui si attribuisce anche la fondazione di città e templi attraverso tutta la Grecia: dal santuario di Dodona a quello di Zeus Olimpico in Atene, a quello di Delfi (Apoll. Rod., iii, 1085 ss.; Paus., i, 18, 8; x, 6, 2; Strab., ix, 425; Marmo ...
Leggi Tutto
EGIDA (αἰγίς, aegis)
G. A. Mansuelli
Attributo degli dèi olimpici e specialmente di Zeus e di Atena, l'e., per la duplice riconnessione etimologica (ἀίξ = capra e αἰγίς = tempesta, da ἀΐσσω) = scuotere), [...] il terrore, connessa con il nembo temporalesco da cui partono i fulmini. Nell'Iliade (ii, 447) è fabbricata da Efesto per Zeus. L'e. da tempi assai remoti appare nelle arti figurative come attributo divino, ma se ha generalmente l'aspetto di pelle ...
Leggi Tutto
DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] Nemesi ed accudito da Leda; o, secondo un'altra tradizione, già accolta nelle Ciprie, Polluce nato con Elena da Leda e da Zeus-cigno, e perciò immortale; Castore da Leda e dall'eroe Tindareo, e perciò mortale (per un dio uranico che si trasforma in ...
Leggi Tutto
PSYCHOSTASIA (Ψυχοστασία)
E. Paribeni
La bilancia delle sorti come attributo di un dio supremo, presumibilinente Zeus, è stata riconosciuta da M. Nilsson in un cratere miceneo di Enkomi. Questo lontano [...] , in cui di solito compaiono le animule dei guerrieri. Nel dèinos di Vienna, databile circa il 520-510 a. C. è presente Zeus seduto e altre figure in atto calmo e distaccato, come se l'operazione si svolgesse nell'ambito superiore del mondo degli dèi ...
Leggi Tutto
Scultore di Megara (seconda metà sec. 5º a. C.); creò la statua di Zeus per l'Olympieion di Megara, progettata in tecnica crisoelefantina; a causa dello scoppio della guerra del Peloponneso la sola testa [...] fu fatta in oro e avorio, il resto fu completato in argilla e gesso ...
Leggi Tutto
zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...