confucianésimo Complesso delle dottrine di Confucio e dei suoi successori, che costituiscono il fondamento del pensiero cinese classico. Il c. consiste in una riflessione morale, sociale e politica; è [...] l'interesse per la metafisica, che compare più tardi, probabilmente sotto l'influenza del buddismo, nei sistemi diZhu Xi (1130-1200) e di Wang Yangming (1472-1528), il cd. neoconfucianesimo.
L'educazione dell'individuo
Il c. si rivolge soprattutto ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] (Glosse alla dialettica moista, Mobian zhu). Di questo testo oggi sopravvive soltanto una introduzione e la fine degli Han anteriori si compie la cosmologizzazione del confucianesimo a opera di letterati quali Liu Xiang (77-6 a.C. ca.) e suo figlio ...
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Confucio e il confucianesimo
Maurizio Paolillo
L'insegnamento morale che per secoli è stato alla base della società cinese
Confucio, vissuto in Cina fra il 6° e il 5° secolo a.C., andò per tutta la [...] più vicino a noi, poiché è possibile per l'uomo virtuoso ritrovarli nel centro del suo essere: il cuore. Zhu Xi riprese così l'insegnamento di Mencio, affermando: "Il cuore è l'intelligenza spirituale, con la quale l'uomo contiene tutti i principi ed ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] versione ufficiale elaborata da Dong Zhongshu (A. Cheng, cap. VI), ci fornisce un caso del primo tipo, mentre la filosofia diZhu Xi (Yung Sik Kim, cap. XXV) può essere considerata un esempio del secondo. L'affascinante questione dei rapporti tra gli ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Yung Sik Kim
Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Il [...] secondo i quali, se non vi fossero il qi o la mente, il li non avrebbe alcun substrato cui aderire. Nonostante i richiami diZhu Xi, la nozione dell'esistenza separata del li si consolidò. A testimoniarlo è il semplice fatto che gli enunciati in cui ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] sono state proposte datazioni che spaziano dal III sec. a.C. al IV sec. d.C. Qui Yang Zhu respinge l'ipotesi di "strappare un pelo dal proprio corpo per portare beneficio al mondo intero" perché pragmaticamente impossibile. Egli argomenta che così ...
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taoismo
Indirizzo filosofico e religione soteriologica della Cina; il dao («via, retto cammino»), concetto centrale di tutto il pensiero cinese, è però articolato dai cinesi in dao jia e dao jiao. Il [...] In realtà la concezione taoista così come appare dal Daodejing non solo non necessita, come è stato osservato, di un precedente quale la filosofia di Yang Zhu, ma non ne può essere in alcun modo nemmeno uno sviluppo, muovendo i propri interessi su un ...
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Filosofo cinese (n. Weizhou, Jiangxi, 1130 - m. 1200). Raggiunse importanti cariche nella carriera amministrativa. Fu il massimo esponente della filosofia neo-confuciana, divenuta poi ideologia ufficiale [...] e rimasta tale fino alla caduta dell'impero. Rimaneggiò secondo i criterî moralistici della sua scuola l'opera storica di Sima Guang. ...
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Filosofo cinese (sec. 4º a. C.); uno dei primi pensatori del taoismo. Il suo pensiero individualistico ed edonistico è in cosciente contrasto con la dottrina umanitaria di Mo Di. ...
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