Filosofo cinese (n. Weizhou, Jiangxi, 1130 - m. 1200). Raggiunse importanti cariche nella carriera amministrativa. Fu il massimo esponente della filosofia neo-confuciana, divenuta poi ideologia ufficiale e rimasta tale fino alla caduta dell'impero. Rimaneggiò secondo i criterî moralistici della sua scuola l'opera storica di Sima Guang ...
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confucianésimo Complesso delle dottrine di Confucio e dei suoi successori, che costituiscono il fondamento del pensiero cinese classico. Il c. consiste in una riflessione morale, sociale e politica; è [...] assente l'interesse per la metafisica, che compare più tardi, probabilmente sotto l'influenza del buddismo, nei sistemi di ZhuXi (1130-1200) e di Wang Yangming (1472-1528), il cd. neoconfucianesimo.
L'educazione dell'individuo
Il c. si rivolge ...
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Confucio e il confucianesimo
Maurizio Paolillo
L'insegnamento morale che per secoli è stato alla base della società cinese
Confucio, vissuto in Cina fra il 6° e il 5° secolo a.C., andò per tutta la [...] che c'è di più vicino a noi, poiché è possibile per l'uomo virtuoso ritrovarli nel centro del suo essere: il cuore. ZhuXi riprese così l'insegnamento di Mencio, affermando: "Il cuore è l'intelligenza spirituale, con la quale l'uomo contiene tutti i ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] ufficiale elaborata da Dong Zhongshu (A. Cheng, cap. VI), ci fornisce un caso del primo tipo, mentre la filosofia di ZhuXi (Yung Sik Kim, cap. XXV) può essere considerata un esempio del secondo. L'affascinante questione dei rapporti tra gli 'studi ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Yung Sik Kim
Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Il [...] li, come dire che il li di una cosa o di un evento era accettato nella sua totalità. In questo modo, quando ZhuXi notava regolarità negli eventi e negli oggetti della Natura, era soltanto la loro esistenza, definita a volte in termini di li, a ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] camino della sua casa non si sia mai annerito (Wenxuan, Dabing xi), e che a ogni ritorno, il più delle volte, egli libri del Mozi (Glosse alla dialettica moista, Mobian zhu). Di questo testo oggi sopravvive soltanto una introduzione (inclusa ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] dell'Età del bronzo nei territori degli Shang (XVIII-XI sec. a.C.) e dei Zhou occidentali (XI sec.-771 a.C.). Questo permette forse di III sec. a.C. al IV sec. d.C. Qui Yang Zhu respinge l'ipotesi di "strappare un pelo dal proprio corpo per portare ...
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