VULCANIZZATA (fr. fibre vulcanisée; sp. fibra de vulcán; ted. Vulcanfiber; ingl. vulcanized fibre) - Prodotto ottenuto trattando carta o pasta di carta con cloruro di zinco. È stato anche chiamato da qualcuno [...] tenuti segreti. Secondo Almy si fa passare la cellulosa di cotone attraverso cilindri scaldati a 400 in un bagno di cloruro di zinco a 70° (questa soluzione, secondo Luttringer ha la densità 1,854 = 70° Bé); poi la si avvolge su un cilindro caldo ...
Leggi Tutto
Minerale, di colore rosso arancio più o meno chiaro, con lucentezza vitrea, pleocroico, solfato basico idrato di zinco, manganese, magnesio e ferro, Fe2+(Zn, Mn, Mg, Fe)(SO4)2(OH)•7H2O, monoclino. Si presenta [...] in cristalli o in aggregati di diverso aspetto, a struttura raggiata. Trovato originariamente in Svezia, nella miniera di rame di Falun, è stato poi rinvenuto in Cile e in Argentina ...
Leggi Tutto
similoro Denominazione attribuita un tempo a leghe, di aspetto simile all’oro, costituite da rame (oltre l’80%), zinco (ca. 10%) e stagno. ...
Leggi Tutto
Minerale di colore nero-bluastro fino a nero ferro con lucentezza metallica, ossido idrato di manganese con zinco (Zn,Fe,Mn)Mn3O7•3H2O, triclino pseudotrigonale. Si trova in minuti cristalli tabulari [...] o pseudo-ottaedrici e in aggregati lamellari o stalattitici ...
Leggi Tutto
Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] °C in un ambiente in cui il p. è posto a contatto con cloro gassoso: si ha così formazione di cloruro di zinco, che forma una scoria fusa sulla superficie del metallo. L’estrazione del bismuto dal p. può invece effettuarsi per mezzo di un trattamento ...
Leggi Tutto
FUSIONE (dal lat. fundo "verso"; fr. fusion; sp. fundición; ted. giessen; ingl. founding)
Carlo REPETTI
Lorenzo DAINELLI
Antonio MARAINI
Nella tecnica metallurgica è l'operazione per cui alcuni metalli [...] indicate per questa produzione e fra di esse sono da notarsi specialmente quelle alluminio-silicio e quelle alluminio-rame. Le leghe alluminio-zinco sono più difficili a trattare per la loro fragilità a caldo, ma la già ricordata lega N. 33 e la lega ...
Leggi Tutto
Città della Romania (140.937 ab. nel 2005), capoluogo del distretto di Maramureş; in una regione ricca di minerali (piombo, zinco, rame). Industria metallurgica, meccanica e alimentare. ...
Leggi Tutto
I sali dell’acido idrosolforoso, aventi formula Me2S2O4, con Me metallo monovalente. Si preparano per riduzione (con polvere di ferro o di zinco, o con amalgama di sodio, di zinco ecc.) dei solfiti, dei [...] bisolfiti, dell’anidride solforosa o per riduzione elettrolitica dei bisolfiti in atmosfera di idrogeno ...
Leggi Tutto
bioinorgànica, chìmica Branca della chimica che studia la funzione esercitata dagli elementi inorganici classici nella chimica degli esseri viventi, o biochimica. Strutture quali, per es., l’esoscheletro [...] funzioni di ossidoriduzione perché ha gli orbitali d completamente riempiti e un solo numero di ossidazione accessibile: +2, lo zinco è quindi molto adatto a legare transitoriamente il substrato che deve subire la reazione e, nel caso delle idrolasi ...
Leggi Tutto
Risorse naturali
VValerio Giacomini
Benedetto Conforti
Risorse biologiche, di Valerio Giacomini
Risorse minerarie, di Luciano Caglioti
Risorse del fondo marino: aspetti giuridici, di Benedetto Conforti
Risorse [...] , data la leggerezza di questo metallo (come è già stato detto, il suo peso specifico è 2,70 g cm-3, 7,14 g cm-3 quello dello zinco, l'acciaio ha un peso specifico di 7,86 g cm-3 e il rame di 8,93 g cm-3), il suo impiego diviene sempre più massiccio ...
Leggi Tutto
zinco
(o żinco, region. żingo) s. m. [dal ted. Zink] (pl. -chi, region. -ghi). – Elemento chimico di simbolo Zn, numero atomico 30, peso atomico 65,38, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, sempre bivalente; è un metallo di...
zincare
(o żincare) v. tr. [der. di zinco] (io zinco, o żinco, tu zinchi, o żinchi, ecc.). – Rivestire di un sottile strato di zinco (v. zincatura): z. una lamiera, l’interno di una pentola di rame. ◆ Part. pres. zincante (o żincante) anche...