UGOLINO da Orvieto
Paolo Vittorelli
UGOLINO da Orvieto (Ugolinus Urbevetanus, Ugolinus Francisci de Urbeveteri). – Nacque, si suppone, in Forlì attorno al 1380 (Haberl, 1895, p. 46), figlio di un Francesco [...] 2 novembre 1429 arbitrò un caso curioso. Allo «spedale di batudi niegri» giunse una coppia di çagnotti (pitocchi? zingari?) con due bambini (mamolitti) che tutti ritennero figluoli robadi. Della commissione che giudicò il fatto fecero parte Ugolino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Puškin appartiene alla cultura russa non soltanto come poeta, romanziere, drammaturgo [...] sono i cosiddetti "poemi meridionali": Il prigioniero del Caucaso, I fratelli masnadieri, La fontana del Bachcisaraj, Gli zingari. Di ispirazione byroniana, intensi, limpidi, i poemi cantano la perdita della libertà da parte dei protagonisti, il ...
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BIONDELLI, Bernardino
Tullio De Mauro
Nacque a Verona il 14 marzo 1804. Dopo avere insegnato matematica, storia e geografia nelle scuole di Verona e di altre città del Veneto, si stabilì nel 1839 a [...] di questo nei molti manoscritti serbati all'Ambrosiana: Appunti grammaticali da lingue europee,Note sulla lingua degli zingari,Memorie sulle lingue slave e finniche,Grammatica comparata delle lingue europee).
Il lavoro, condensante idee e nozioni ...
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MOHOLY-NAGY, Laszlo
Alessandro Cappabianca
Moholy-Nagy, László (propr. Ladislaus)
Pittore, scultore, fotografo, regista cinematografico ungherese, nato a Bácsborsod il 20 luglio 1895 e morto a Chicago [...] All'interesse e alla curiosità sociale, coniugata alle ricerche formali, si torna con Grossstadt-zigeuner (1932), dedicato al mondo degli zingari accampati ai margini di una grande città, un mondo visto con tutta la partecipazione e la simpatia di un ...
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Darwin, Charles
Antonio Fantoni
Il padre della teoria dell'evoluzione
Il naturalista inglese Darwin, dopo un viaggio di cinque anni intorno al mondo, tornò in Inghilterra, dove studiò l'evoluzione di [...] superiorità: questo aberrante punto di vista ebbe drammatiche conseguenze in Europa soprattutto per gli Ebrei, ma anche per gli zingari.
La selezione naturale va invece interpretata con il fatto che chi è più adatto a vivere nel proprio ambiente è ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] dalla propaganda del regime: dall'ecologia alla situazione economica, dalla discriminazione nelle scuole alla persecuzione degli zingari, dalla mancanza di appartamenti ai problemi della sicurezza militare e del disarmo. Nel 1979 parecchie decine ...
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Imponente sistema montuoso, appartenente all'Asia russa ed elevantesi fra il Mar d'Azov e il Caspio con direzione generale NO.-SE. per una lunghezza di oltre 1200 km. e sopra un'area di circa 150.0o0 kmq. [...] per lo più nella regione di Erivan e di Kars: il loro dialetto è il curmangico (kermāngī). Gli Zingari sono pochi (30.000); gli zingari armeni (Bosa) parlano una lingua di cui è armena (occidentale) la grammatica, mentre deriva da molteplici fonti il ...
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TOLSTOJ, Lev Nikolaevič
Giovanni Maver
Tanto il padre, quanto la madre di T. appartenevano all'alta aristocrazia. Sin dai tempi di Ivan il Terribile i Tolstoj avevano coperto importanti cariche militari [...] vicina città di Tula. Sono tre anni (1848-1851) di vita trascorsi quasi intieramente fra piaceri mondani: in gozzoviglie, con zingari, nel giuoco di carte e nelle cacce. Ma dei proprî stravizî egli ha una consapevolezza sempre più esacerbata; e quasi ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] dal 1384 al 1448, è riscontrabile solo la forma ipocoristica di ‘Costantino’: Costea, con 25 occorrenze, distribuite tra boiari (17), zingari servi (7) e monaci (1)52. La frequenza del nome presenta connotazioni analoghe anche a cavallo tra Quattro e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la narrativa breve ha le forme della fiaba, della novella [...] amorosa ed elegia, dame ed eroi dai tratti byroniani e motivi autobiografici. L’ultimo dei suoi poemi meridionali, Gli zingari (1824), evolve però già oltre il romanticismo, verso il realismo polifonico della maturità.
All’inizio del secolo, un ...
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zingaro
zìngaro (o żìngaro; ant. o pop. zìngano, zìnghero o zìngherlo, tutti con pron. sorda o sonora) s. m. e agg. [adattam. ital. di uno dei nomi, Atsigan e più tardi Tsigan, dati agli Zingari per adattam. del gr. mediev. Αϑίγγανος, pop....